Milan e Inter hanno dato seguito a un recente incontro con tutte le autorità coinvolte con una manifestazione formale di interesse per l’acquisizione dell’area dove sorge San Siro. Le due parti hanno lavorato al documento nei giorni scorsi e lo hanno inviato all’amministrazione locale, riferisce La Gazzetta dello Sport.
È solo uno dei vari passaggi richiesti alla fine, ma era essenziale per far andare avanti le cose. Le due squadre ora attenderanno la valutazione dell’autorità per le entrate. Si vocifera che dovranno spendere 200 milioni di euro per acquistare l’attuale stadio.
Milan e Inter non sono ancora completamente impegnate nel nuovo progetto di San Siro. Possono ancora fare marcia indietro se non sono completamente convinte alla fine, soprattutto dai costi complessivi. Non c’è nemmeno un progetto definitivo in questa fase.
Considerando una limitazione architettonica, i due club potranno demolire l’arena Giuseppe Meazza, ma una parte della Curva Sud e del settore Sud-Est. Diventerebbe un negozio o qualcosa di simile. Quella parte potrebbe essere rivista se lo stadio diventasse effettivamente privato, però.
Il piano è in atto, ma la tempistica è incerta e non sarà rapida. San Siro ospiterà sicuramente la cerimonia di apertura delle Olimpiadi invernali del 2026. Qualsiasi lavoro di costruzione inizierà dopo quella data.
Al Milan è stata recentemente negata la finale di Champions League del 2027 a causa della mancanza di certezza sulla fede dell’arena. È più probabile che venga assegnata a un altro paese piuttosto che a Roma. I rossoneri continuano a portare avanti il loro piano di riserva a Rozzano, per il quale hanno già speso 55 milioni di euro.