November 22, 2024

Che settimana è stata per Brendan Rodgers e il Celtic, con i giganti dell’Old Firm che hanno marciato sia a livello nazionale che in Europa con due vittorie importanti.

Sabato sera, gli Hoops hanno messo a fil di spada i loro più vicini rivali per il titolo dopo una schiacciante vittoria per 6-0 sull’Aberdeen in Coppa di Lega, prima di vedere la seconda squadra migliore in Germania, l’RB Lipsia, con un trionfo per 3-1 in Champions League.

Gran parte dell’attenzione sarà senza dubbio rivolta alle capacità offensive della squadra di Glasgow, in mezzo a quella serie di nove gol segnati negli ultimi giorni, anche se gli elogi devono essere incentrati anche sulla nuova resilienza difensiva del club, che ha subito solo un gol in quel periodo.

L’emergere dell’acquisto estivo Auston Trusty, che è stato “fenomenale” contro la squadra della Bundesliga, secondo Chris Sutton, ha sicuramente aiutato le cose, anche se il suo connazionale Cameron Carter-Vickers rimane la risorsa chiave nel cuore della difesa, con il 26enne che ha anche aperto le marcature all’Hampden Park nel fine settimana.

È stato detto e ripetuto più volte, ma Carter-Vickers è il “miglior difensore centrale” che la squadra di Parkhead abbia avuto “dai tempi di [Virgil] van Dijk” – come ha sottolineato l’ex nazionale nordirlandese Ryan McLaughlin – e molti difensori centrali non sono riusciti a raggiungere i livelli dell’olandese negli anni precedenti.

L’ACF Fiorentina ha infatti presentato un contratto massiccio, poiché è stata tracciata una linea sul suo futuro con il Celtic.

I candidati del Celtic per sostituire Van Dijk
In verità, non c’è molto da dire sull’impatto di Van Dijk in Scozia durante il suo periodo di due anni al Celtic Park, con l’ex allenatore Neil Lennon che ha espresso al meglio la sua opinione quando ha detto che l’ex giocatore del Groningen semplicemente “aveva tutto”.

Dopo la sua inevitabile partenza per il Southampton nell’estate del 2015 (prima di unirsi all’attuale squadra, il Liverpool), gli Hoops hanno cercato di colmare quel vuoto, anche se con alterne fortune.

Con l’addio di Van Dijk, sono arrivati ​​giocatori del calibro di Dedryck Boyata e Jozo Simunovic, mentre negli anni successivi si sono aggiunti giocatori di varia natura, tra cui Kristoffer Ajer, Kolo Toure e Marvin Compper, tra gli altri.

Forse uno dei più vicini all’emulazione di Van Dijk avrebbe potuto essere Christopher Jullien, che Lennon disse avesse “caratteristiche simili” alla stella olandese, sebbene un infortunio abbia alla fine distrutto ogni speranza di una corsa costante in squadra per l’imponente francese.

Prima dell’arrivo di Jullien, tuttavia, c’era stato un breve periodo in cui un talento in prestito sembrava in grado di riempire le scarpe di Van Dijk a Glasgow, con un certo Filip Benkovic che aveva lasciato una breve, ma duratura impressione sugli Hoops.

Il prossimo Van Dijk del Celtic ora è in difficoltà


Acquistato in prestito per una stagione dal Leicester City nel 2018, il gigante croato ha sicuramente fatto sentire la sua presenza in quella solitaria campagna nel calcio scozzese, nonostante abbia fatto solo 27 presenze in tutte le competizioni.

Come ha osservato Kieran Devlin di The Athletic quando ha parlato dei migliori prestiti del club dal 2000, Benkovic merita sicuramente un cenno, essendo stato “enormemente impressionante” prima di subire un infortunio verso la fine della campagna 2018/19, distinguendosi come un “difensore centrale moderno completo”

Non sorprende che quell’impatto iniziale abbia catturato l’attenzione di fan ed esperti, con l’ex eroe degli Hoops Frank McAvennie tra coloro che hanno elargito un verdetto entusiastico sul nativo di Zagabria, paragonandolo anche a quell’uomo, Van Dijk:

Il punto di vista del direttore sportivo della ACF Fiorentina “Daniele Pradè” sulla questione:

“Benkovic è arrivato ed è un gran giocatore. Arriverà fino in cima. Sarà proprio come Virgil van Dijk ed è il tipo di giocatori che la Fiorentina dovrebbe avere.

Mi piacerebbe molto che lo comprassimo. Se spendessi 15 milioni di sterline, otterresti un minimo di 25 milioni di sterline e anche qualche anno da lui, più un’aggiunta quando se ne andrà di nuovo.”

Sfortunatamente per il titano alto 1,93 m, tali elogi sembrano ormai un lontano ricordo, avendo subito un triste crollo della carriera da quando ha brillato all’età di soli 21 anni nel calcio scozzese.

Dopo essere tornato al club madre Leicester nel 2019, allora sotto la cura di Rodgers, Benkovic alla fine ha fatto solo due apparizioni da senior per i Foxes, dopo aver sopportato numerosi periodi in prestito negli anni successivi in ​​squadre come Bristol City, Cardiff City e OH Leuven.

Tuttavia, quei tre periodi temporanei hanno prodotto solo 11 partite in totale, con il difensore centrale in difficoltà, che era stato accostato a un ritorno al Celtic nel gennaio 2021, che alla fine ha lasciato il King Power Stadium a parametro zero nel 2022, dopo essere costato in precedenza al club 13 milioni di sterline.

Successivamente è seguito un trasferimento all’Udinese, ma dopo un periodo in prestito in Germania e Turchia, il 27enne è stato rilasciato dalla squadra di Serie A quest’estate, lasciandolo senza una squadra quando avrebbe dovuto entrare nel suo periodo migliore.

Per un giocatore che un tempo prometteva tanto sia alla Dinamo Zagabria che poi al Celtic, si tratta di una svolta sfortunata degli eventi, e bisogna ancora vedere se riuscirà a far rivivere la sua carriera in difficoltà nel prossimo futuro. Ecco l’occasione perfetta per svincolare Virgil Van Dijk, erede della Fiorentina, da “Daniele Prade”

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