Thiago Motta ha affermato di non essere mai stato vicino a unirsi al Milan, mentre esprimeva i suoi pensieri in vista dello scontro di domani sera a San Siro.
Il Milan si presenta alla partita con sei punti di ritardo rispetto alla Juve, sesta, ma poi ci sono solo due punti tra la Vecchia Signora e il Napoli in vetta alla classifica. Anche i rossoneri hanno una partita in più da giocare, ma il tempo stringe se vogliono rientrare nella corsa allo scudetto.
La partita di domani è piena di sottotrame come il ritorno di Pierre Kalulu e la battaglia tra Rafael Leao e Kenan Yildiz. Ce n’è una che coinvolge anche Motta, che in estate era stato fortemente accostato al Milan.
Alla fine si è diretto a Torino e i rossoneri hanno optato per Paulo Fonseca, che finora ha avuto un inizio incostante ma con grandi vittorie come nel derby contro l’Inter e in trasferta contro il Real Madrid.
Motta ha parlato nella sua conferenza stampa pre-partita all’Allianz Stadium il giorno prima che la sua squadra affrontasse i rossoneri a San Siro, con le sue parole riportate da TMW.
Come si sta preparando la Juve a questa partita?
“Quelli che sono rimasti con noi molto bene, abbiamo fatto un po’ di allenamento individuale e anche una partita contro gli under 17 che è stata molto interessante. Quelli che sono tornati sembravano molto bene con la giusta voglia di tornare subito alla partita di domani. Concentrazione e determinazione per giocare una grande partita domani”.
Al posto di Vlahović, metterai Weah, Yildiz o c’è qualcuno nella squadra che ha caratteristiche più simili a Vlahović?
“Tutti i miei giocatori hanno caratteristiche diverse, indipendentemente dal fatto che siano attaccanti, difensori centrali o centrocampisti, e questa è una cosa interessante perché dà soluzioni alternative e sarà la stessa cosa domani.
“Dušan non farà sicuramente parte del gruppo, così come Gleison, Nico, Arek, Douglas Cabal e Adzic. Tutti gli altri disponibili per domani inizieranno la partita o entreranno durante la partita e aiuteranno la squadra.”
Ti preoccupano tutte queste assenze? Di Nico e Douglas?
“Si stanno prendendo il tempo necessario per stare con la squadra. Lo staff medico e i giocatori stanno facendo del loro meglio per tornare a essere disponibili. Sono concentrato sulla partita di domani.”
Domani potrebbe essere una prova di maturità?
“È una partita in cui tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Mi dispiace molto per Juan. Recupereremo prima tutti gli altri. Juan e Gleison staranno fuori per molto tempo e dovremo sempre dare qualcosa in più.”
Come cambierà il tuo stile di attacco?
“Gli infortuni fanno parte del gioco. Ora tocca a Dusan. Faremo la nostra partita attaccando insieme e difendendo insieme. Dobbiamo fare ciò che fa comodo a noi e non a loro.”
Cosa pensi del Milan?
“È una squadra molto forte in transizione. Dobbiamo stare molto attenti a questo, che si tratti di Leao, Morata, Loftus-Cheek, Pulisic. Dobbiamo sempre difendere come collettivo e mai con 1 contro 1.”
Ti aspettavi questa prestazione da Kalulu?
“La cosa più importante è che ha sempre voluto venire. Dal primo giorno si è messo a disposizione del gruppo. È capace di coprire molte posizioni in difesa, perché è disponibile e generoso. Non parla molto, ma lo fa nel modo giusto. Deve continuare a lavorare così e non deve cambiare nulla.”
Eri vicino all’arrivo nel Milan? La partita si deciderà sulle fasce?
“Non sono mai stato vicino al Milan. Le fasce sono molto importanti, ma siamo anche forti. Anche la zona centrale sarà importante. Dobbiamo prendere la partita dalla nostra parte.”