Raffaele Palladino delinea i segreti del successo della sua straordinaria Fiorentina dopo sette vittorie consecutive, tra cui “David De Gea che fa parate di reazione come se avesse 20 anni”.
Hanno conquistato il Como, allenato da Cesc Fabregas, per 2-0 questo pomeriggio grazie ai gol di Yacine Adli e Moise Kean.
“I ragazzi hanno due cose fondamentali: motivazione e valori”, ha spiegato Palladino a DAZN.
“Vogliono sempre imparare e fare qualcosa di meglio in ogni allenamento e in ogni partita. Sono anche delle brave persone a livello umano. Sono contento di quello che stanno facendo e di come non sia stato facile mantenere quella concentrazione dopo la pausa per gli impegni internazionali”.
Palladino elogia l’incredibile tripla parata di De Gea
Insieme ai giovani giocatori in squadra, il mister ha voluto anche mettere in evidenza elementi più esperti come Lucas Beltran e il portiere De Gea, quest’ultimo autore di una straordinaria tripla parata quando era ancora solo 1-0.
“Siamo Beltran che insegue gli avversari e corre come un difensore. Siamo Riccardo Sottil che entra e fa la differenza. Siamo De Gea che fa parate di reazione come se avesse 20 anni.
“Detto questo, non abbiamo ancora ottenuto nulla. C’è un senso di unità e si è creato questo meraviglioso spirito di squadra. Dedico la vittoria al Presidente, perché domani è il suo compleanno”.
Il giocatore che si è trasformato di più sotto la guida di Palladino è Kean, che per la prima volta in carriera ha trovato la rete in quattro partite consecutive di massima serie.
“Moise non ha giocato la sua miglior partita oggi, ma ha segnato un gol e questo sembra interessare solo a tutti. Abbiamo lavorato duramente con lui in allenamento e il merito è soprattutto suo, perché si è impegnato e ora sta raccogliendo i frutti. Può e deve continuare a crescere”.
La Fiorentina è attualmente capolista della Serie A con Inter e Atalanta, in attesa dei risultati di Napoli e Lazio più tardi oggi, e si scontrerà direttamente con i nerazzurri il prossimo fine settimana.
“È una soddisfazione essere in questa posizione, ma ho detto ai ragazzi di divertirsi stasera e poi iniziare a pensare alla Conference League”, ha concluso Palladino.
“Ci sono molte partite da giocare prima di gennaio, dobbiamo affrontarle una alla volta ed essere competitivi su tutti e tre i fronti”.