La carriera di Moise Kean ha preso una piega inaspettata da quando ha lasciato la Juventus per la Fiorentina in estate. Dopo una stagione deludente alla Juventus, in cui non è riuscito a segnare un solo gol, l’attaccante è stato ceduto come parte di una più ampia revisione della squadra sotto il nuovo allenatore Thiago Motta. All’epoca, sembrava la decisione giusta, date le difficoltà di Kean davanti alla porta. Tuttavia, la sua rinascita alla Fiorentina si è rivelata una delle sorprese della Serie A di questa stagione, poiché ora è tra i migliori marcatori e potrebbe essere in lizza per la Scarpa d’Oro della Serie A.
Il primo periodo di Kean alla Juventus, dopo aver progredito tra le giovanili del club, è stato pieno di promesse. Ha avuto un impatto iniziale solido, ma il suo secondo periodo con i Bianconeri è stato rovinato da incostanza e mancanza di produzione. La sua incapacità di segnare durante l’intera stagione scorsa ha sollevato dubbi sul suo posto nel club. Con la Juventus che aveva bisogno di rafforzare le sue opzioni di attacco, la decisione di venderlo in favore di volti nuovi sembrava essere quella giusta.
Riflettendo sulla sua scarsa forma della scorsa stagione, Kean ha spiegato le difficoltà che ha dovuto affrontare, attribuendo gran parte delle sue lotte agli infortuni. Come citato da Tuttomercatoweb, ha detto: “L’anno scorso ho avuto molti infortuni, non è stato il massimo. Quando attraversi momenti difficili, non puoi tenere la testa bassa, ma devi restare positivo. Quest’estate, mi sono promesso che sarei tornato a un certo livello”. La buona forma di Kean alla Fiorentina è stata una rivelazione, poiché cerca di mantenere la promessa che un tempo lo ha reso un talento molto apprezzato. La maggior parte dei tifosi della Serie A ora si chiede come la Juventus lo abbia lasciato andare, considerando quanto sta giocando bene. Il suo ritorno serve a ricordare l’imprevedibilità del calcio e l’importanza di trovare l’ambiente giusto per far prosperare un giocatore. Nonostante il suo successo attuale, la Juventus ha preso la difficile decisione di separarsi da Kean, data la sua scarsa prestazione della scorsa stagione, e finora sembra essere stata quella giusta. Tuttavia, la sua rinascita è una testimonianza della sua resilienza e del suo potenziale.