L’attaccante argentino della Lazio Valentín “Taty” Castellanos è fiorito nella capitale per I Biancocelesti, dimostrando di essere un elemento fondamentale del sistema della Lazio mentre cercano di sfidare quelli al vertice della Serie A. La sua carriera è iniziata in Sud America, con vari periodi con diverse squadre in tutto il continente, firmando con squadre come l’Universidad de Chile a Santiago, Cile, al Torque a Montevideo, Uruguay.
La prima grande occasione di Castellanos è arrivata quando si è trasferito nella Grande Mela, unendosi alla squadra MLS New York City FC in prestito, un accordo che è stato poi reso permanente. L’attaccante è riuscito a fare buone prime impressioni, segnando al suo debutto contro il Vancouver Whitecaps FC. Considerato di vitale importanza durante il suo periodo di prestito, il club ha deciso di tenerlo per le stagioni successive, dove è stato in prima linea nell’aiutare il New York City FC a finire in cima alla classifica della Eastern Conference nel 2019.
Con il passare delle stagioni, Castellanos ha visto periodi di siccità nel suo gioco, ma è riuscito a ritrovare la sua forma migliore, riuscendo ad assicurarsi la Scarpa d’Oro nella stagione 2020-2021, con 19 gol e 8 assist. Nella stessa stagione, l’argentino ha guidato la squadra al suo primo trionfo in MLS Cup, vincendo ai rigori, regalando a Taty Castellanos il suo primo successo in argento.
Nuovo rapimento, Castellanos si è unito al Girona, squadra della Liga, in prestito per una stagione, con il suo momento più memorabile che è stata la sua spettacolare prestazione da quattro gol contro i giganti del Real Madrid. Un giocatore molto noto per la sua capacità di creare dentro e intorno all’area di rigore, nonché per la sua intelligenza di gioco quando si tratta di creare quella separazione dai suoi difensori.
L’attaccante argentino è riuscito a mettersi nei libri dei record, essendo il primo giocatore nella massima serie spagnola a segnare quattro gol contro il Real Madrid dalla fine degli anni ’40. Il periodo di Castellanos al Girona giunse al termine, con lui che concluse la stagione totalizzando 13 gol in 35 presenze con i Gironistes.
Arrivò la finestra di mercato estiva e alcuni club avevano bisogno di un nuovo attaccante. Fu allora che Claudio Lotito e tutto il suo staff di backroom ritennero necessario premere il grilletto e portare un attaccante con un potenziale così inesplorato.
Inizialmente fece fatica a farsi notare nella prima squadra sotto Maurizio Sarri, tuttavia un inizio contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini vide Castellanos segnare il suo primo gol per la Lazio. Con l’ex capitano Ciro Immobile in prima linea nell’attacco, c’era poco spazio per Castellanos per avere un impatto nell’undici iniziale.
La stagione giunse al termine, con l’argentino che concluse la sua stagione d’esordio nel calcio italiano segnando solo 4 gol. La Lazio sollevò a breve Maurizio Sarri dai suoi doveri di allenatore del club, con Marco Baroni, ex allenatore dell’Hellas Verona, che sostituì il nuovo allenatore della Lazio.
Il manager nato a Firenze ha cercato di infondere i veri punti di forza di Castellanos nel suo gioco, poiché la partenza del capitano di lunga data Immobile per la squadra turca del Besiktas ha visto una crescente dipendenza da Taty Castellanos come parte fondamentale del nuovo sistema di Baroni. La nuova stagione arriva e dà vita a una Lazio con un nuovo look, con aggiunte alla squadra come Fisayo Dele-Bashiru, Nuno Tavares e Tijjani Noslin, tutti in cerca di fare la differenza per I Biancocelesti.
La presenza di Castellanos nella squadra si è fatta sentire subito, quando la loro prima partita casalinga della stagione contro il neopromosso Venezia ha visto Taty andare a segno in un’importante vittoria per 3-1. Una partita casalinga cruciale contro l’AC Milan di Paulo Fonseca ha visto Castellanos dare ancora una volta il massimo, segnando nel pareggio per 2-2 contro i Rossoneri. I tifosi della Lazio hanno notato i cambiamenti nel gioco dell’argentino, poiché la creatività di Castellanos si è rivelata utile nella Lazio creando più occasioni davanti alla porta, insieme al suo gioco influente che si è abbassato in profondità a centrocampo, per consentire più opzioni in avanti nelle posizioni di gioco della palla.
Lo Stadio Olimpico ha ospitato l’ex squadra di Baroni, l’Hellas Verona, mentre i Biancocelesti cercavano di bruciare l’inizio caldo della campagna dei Gialloblu. Una frenesia di gol ha visto la partita vedere 3 gol segnati nei primi 20 minuti, con Taty Castellanos che ha segnato il gol cruciale che ha permesso alla Lazio di prendere 3 punti in casa.
Gli uomini di Baroni sono appena al di sotto dei posti europei, ma totalizzano la stessa quantità di punti delle rivali Fiorentina e Atalanta. Con la presenza fisica di Diego Simeone e la bravura offensiva di Gabriel Batistuta, Taty Castellanos cerca di inserirsi come un attaccante prolifico tra i migliori del calcio italiano.