Marco Baroni ha attaccato duramente l’arbitro dopo il pareggio 0-0 di Europa League con il Ludogorets mentre la UEFA apre una seria indagine

Marco Baroni “non si è certamente congratulato con l’arbitro” per l’incredibile decisione di ignorare il suo VAR e negare un rigore alla Lazio nel pareggio 0-0 di Europa League con il Ludogorets.

Le Aquile speravano di mantenere il loro record perfetto nella competizione dopo aver vinto i primi quattro turni e hanno avuto le migliori occasioni allo Stadio Olimpico, in particolare Matteo Guendouzi che ha colpito la traversa.

Tuttavia, avevano dato per scontato che un rigore sarebbe arrivato quando il VAR ha chiamato l’arbitro croato Duje Strukan al monitor per vedere il fallo di Erick Marcus su Gustav Isaksen, solo per vedere l’arbitro confermare la sua decisione originale.

“Quando una squadra attacca costantemente e finisce con sei cartellini gialli contro i suoi due, più quell’incidente che parla da solo, cosa dovrei dire dell’arbitro?” ha commentato un Baroni visibilmente furioso nella sua conferenza stampa.

“Non sono certamente andato a congratularmi con lui per la sua prestazione. Un arbitro a questo livello dovrebbe avere un certo spirito sportivo, ma oggi non è stato così. Siamo amareggiati e delusi per aver ottenuto solo un punto dopo una bella partita”.

Baroni irritato dalla difesa del Ludogorets
epa11746028 Pedro della Lazio (a destra) e Aslak Fonn Witry del Ludogorets (a sinistra) in azione durante la partita di UEFA Europa League tra SS Lazio e PFC Ludogorets Razgrad allo stadio Olimpico di Roma, Italia, 28 novembre 2024. EPA-EFE/ALESSANDRO DI MEO
epa11746028 Pedro della Lazio (a destra) e Aslak Fonn Witry del Ludogorets (a sinistra) in azione durante la partita di UEFA Europa League tra SS Lazio e PFC Ludogorets Razgrad allo stadio Olimpico di Roma, Italia, 28 novembre 2024. EPA-EFE/ALESSANDRO DI MEO
Il Ludogorets aveva guadagnato solo un punto nelle precedenti quattro partite di Europa League e questo sembrava influenzare il loro piano tattico allo Stadio Olimpico.

“Non è facile per nessuno giocare contro una squadra che è venuta qui solo per difendere un pareggio. Non c’era spazio al centro, avevano sei difensori e tre centrocampisti, mentre noi a nostra volta non abbiamo mosso la palla abbastanza velocemente nel primo tempo”, ha continuato Baroni.

“Non voglio criticare il Ludogorets, perché ho visto delle buone prestazioni da parte loro, ma oggi non hanno giocato a calcio. Questa è una loro prerogativa, avremmo dovuto fare meglio. Mi piace piuttosto che la mia squadra sia rimasta sconvolta al fischio finale, perché dimostra che volevamo la vittoria e un pareggio è stato doloroso”.

La Lazio deve aspettare e vedere se sarà ancora in testa alla classifica di Europa League dopo gli altri risultati di questa sera, ma è comunque ben posizionata per l’accesso diretto agli ottavi di finale.

“L’obiettivo rimane un piazzamento tra le prime otto”, ha assicurato Baroni.

Il presidente Claudio Lotito è arrabbiato per la decisione di vietare ai tifosi della Lazio di assistere alla prossima partita in trasferta all’Ajax ad Amsterdam per timori di sicurezza, ma l’allenatore ha cercato di evitare l’argomento.

“Cerco di rispondere alle vostre domande, ma questo non è proprio il mio campo”, ha osservato Baroni. “Possiamo vincere ad Amsterdam comunque e non voglio che nessuno lo consideri un alibi per la squadra”.

Più preoccupante per l’elenco delle partite immediate è l’aggiornamento sugli infortuni, poiché “Boulaye Dia si è slogato la caviglia, mentre Matias Vecino ha avuto un problema muscolare e Pedro era esausto.