Marco Baroni si è trovato con un grosso grattacapo nella scelta grazie alla brillantezza di Mattia Zaccagni a centrocampo, ed è un enigma che deve risolvere il prima possibile.
Il nazionale italiano continua a illuminare le prestazioni della SS Lazio, ma per tenerlo in squadra, significa che l’italiano deve mettere da parte altri che potenzialmente hanno una discreta pretesa di avere più minuti in campo.
Mattia Zaccagni dà un grattacapo alla selezione di Marco Baroni
È la ridicola abilità di Zaccagni nel fare le cose per bene per la Lazio che lo ha visto diventare quasi irrinunciabile.
Questo ha visto un centrocampista da 6 gol dichiarare apparentemente di essere infelice con la sua sorte al momento, e non si può davvero biasimare Taty Castellanos se crede che la sua carriera allo Stadio Olimpico lo stia lentamente ma inesorabilmente abbandonando.
In effetti, secondo il Times (è richiesto l’abbonamento), ha giocato solo 205 minuti in Serie A questa stagione.
Per un giocatore che ha segnato 6 gol e fatto un assist in 19 partite questa stagione, tra cui uno incredibile in quattro partite di Europa League (transfermarkt), è comprensibile che Zaccagni si senta invisibile.
Marco Baroni non ci sta, tuttavia, e ha detto ai giornalisti tramite il Times: “Ho parlato con Castellanos giorni fa e non ha detto di essere infelice. Di sicuro, gli piacerebbe giocare minuti, ma come molti giocatori. Abbiamo così tante partite, soprattutto a dicembre”.
L’italiano era anche fermo nel suo desiderio che il 25enne non fosse in vendita, sebbene accettasse chiaramente le ragioni per cui il suo attaccante aveva bisogno di giocare di più.
“Il problema con Castellanos, non il problema, ma è la stessa cosa che diciamo molte volte su Pedro Rodriguez. Se giochi con Castellanos, giochi con Pedro, chi sta difendendo? Le loro abilità e la loro forza non sono nella difesa, ma nell’attacco.
“Li amiamo ma abbiamo anche bisogno di equilibrio. L’ultima partita [contro il Bologna], abbiamo provato con Zaccagni e Pedro insieme. Presto, potremo provare con Castellanos e Zaccagni, Castellanos e Pedro, di sicuro. Abbiamo così tante partite. Voglio assolutamente che Christo resti con noi; non ho idea di lasciarlo andare a gennaio.”