I dottori hanno fornito un aggiornamento sulle condizioni di salute di Edoardo Bove dopo che il giocatore della Fiorentina è crollato durante la partita contro l’Inter di domenica.
Il centrocampista Bove è crollato ed è stato portato via dal campo in ambulanza durante la partita di Serie A della sua squadra contro il Milan allo Stadio Artemio Franchi.
Bove, 22 anni, è caduto a terra illeso al 16° minuto con l’arbitro Daniele Doveri che ha fermato il gioco per consentirgli di ricevere le cure.
Giocatori e staff avevano formato un muro attorno a Bove mentre lo staff medico si prendeva cura di lui. Diversi giocatori di entrambe le squadre sono stati visti piangere in scene strazianti.
La partita è stata rapidamente sospesa e i giocatori sono tornati nei loro spogliatoi mentre Bove veniva trasportato lontano dallo stadio e in ospedale.
La Fiorentina ha rilasciato una dichiarazione in cui spiegava dettagliatamente come Bove fosse “attualmente sotto sedazione farmacologica e ricoverato in terapia intensiva”.
Il club ha continuato dicendo che “i primi esami cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti al sistema nervoso centrale e al sistema cardio-respiratorio”. Ora, i dottori hanno fornito un aggiornamento sulle sue condizioni di salute.
Tra i primi ad arrivare in ospedale c’è stato il capitano Cristiano Biraghi. È stato raggiunto da Martinez Quarta. Anche Danilo Cataldi, uno dei primi giocatori ad aiutare Bove quando è crollato in campo, ha visitato l’ospedale.
Anche Rolando Mandragora, Pietro Terracciano, Luca Ranieri e Dodo sono stati visti in ospedale, con diversi altri giocatori che si sono recati alla struttura medica per mostrare il loro sostegno.
La Gazzetta dello Sport ha anche rivelato che i genitori e la fidanzata di Bove erano tutti presenti quella sera e in seguito si sono recati in ospedale per visitare la stella della Fiorentina.
Hanno riferito che il padre Giovanni e la fidanzata Martina si sono recati subito in ospedale. Nel frattempo, sua madre Tanya è crollata all’interno dello stadio dopo l’incidente.
Dopo aver ripreso conoscenza, si è poi recata in ospedale insieme al sindaco di Firenze, Sara Funaro.
In seguito all’accaduto, la Fiorentina ha rilasciato la seguente dichiarazione completa: “La Fiorentina e la famiglia Commisso ringraziano i tifosi della Viola, le società, i tifosi e il mondo del calcio e dello sport per il sostegno dimostrato a Edoardo Bove e ai suoi cari”.
La Fiorentina aveva dichiarato in una precedente nota: ‘ACF Fiorentina e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi comunicano che il calciatore Edoardo Bove, curato in campo a seguito di una perdita di coscienza durante la partita Fiorentina-Inter, è attualmente sottoposto a sedazione farmacologica e ricoverato in terapia intensiva.
‘Il calciatore viola è giunto al pronto soccorso in condizioni emodinamiche stabili e i primi accertamenti cardiologici e neurologici effettuati hanno escluso danni acuti al sistema nervoso centrale e all’apparato cardio-respiratorio. Edoardo Bove verrà rivalutato nelle prossime 24 ore’.
L’Inter ha rilasciato una nota poco dopo l’accaduto domenica pomeriggio, affermando: ‘La partita è stata sospesa per urgenza medica’.
Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, ha parlato dell’accaduto poco dopo che si è verificato. Ha affermato: ‘L’Inter e tutto il mondo del calcio esprimono la loro vicinanza alla famiglia di Bove e alla Fiorentina.
“La decisione di rinviare la partita è stata spontanea da parte di tutti, siamo una comunità, tutti i giocatori e persino l’arbitro erano emotivamente coinvolti. Speriamo non sia nulla di grave”.
Mentre un comunicato della Serie A recita: “La partita non riprenderà ed è rinviata a data da destinarsi. A partita interrotta, Bove è crollato a terra e la situazione è apparsa subito molto grave. Un’ambulanza ha portato via il giocatore, attendiamo notizie”.
Bove è in prestito alla Fiorentina dalla Roma e ha collezionato finora 14 presenze. Ha segnato il suo primo gol per il suo attuale club contro la squadra madre a ottobre.
Nazionale italiano, Bove ha giocato per il suo paese in ogni fascia d’età fino all’Under 21, ma deve ancora ricevere una convocazione per la prima squadra.