La Lazio avrebbe protetto il suo investimento estivo inserendo una costosa clausola rescissoria nel contratto di Tijjani Noslin.
La svolta di Tijjani Noslin in Serie A
Il venticinquenne si è fatto le ossa nel calcio italiano con un rapido impatto all’Hellas Verona dopo il suo arrivo nel gennaio 2024. I suoi gol si sono rivelati decisivi per i gialloblu che hanno portato a termine una miracolosa fuga dalla retrocessione sotto la guida di Marco Baroini nonostante un esodo a metà stagione che li ha privati dei loro migliori giocatori.
Ritrovarsi con Marco Baroni alla Lazio
Pertanto, il manager della Lazio era ansioso di riunirsi all’olandese dopo essersi trasferito nella capitale italiana. E mentre l’inizio della stagione di Noslin è stato relativamente lento, sta gradualmente iniziando a dimostrare il suo valore allo Stadio Olimpico. Nella sua ultima uscita, il versatile attaccante ha condotto i biancocelesti ai quarti di finale di Coppa Italia con una brillante tripletta contro il Napoli.
I numeri
Il Corriere dello Sport fa luce sulle cifre dietro l’arrivo di Noslin alla Lazio. Come spiega la fonte, le Aquile hanno pagato al Verona una quota di trasferimento di 8,5 milioni di euro che potrebbe salire fino a un massimo di 9,7 milioni di euro aggiungendo i bonus. Il costo totale dell’operazione (compreso lo stipendio del giocatore) è compreso tra 15 e 18 milioni di euro.
Una clausola rescissoria da capogiro
Ancora più importante, la fonte rivela che il contratto di Noslin include una clausola rescissoria da ben 70 milioni di euro. Pertanto, i biancocelesti si aspettavano apparentemente che l’attaccante esplodesse a Formello, quindi hanno insistito per inserire una cifra elevata nella clausola rescissoria per mantenere una forte leva sul suo futuro. Il contratto dell’attaccante con il club della capitale italiana è valido fino a giugno 2029.