Potrebbe essere costretto a ritirarsi dal calcio giocato nel suo paese d’origine a causa di una rigida regola della Serie A.
Un calciatore italiano che ha subito un arresto cardiaco in campo potrebbe non essere più in grado di giocare a calcio di prima categoria nel suo paese d’origine a causa di una rigida regola.
Edoardo Bove è stato portato d’urgenza in ospedale dopo essere caduto a terra senza essere toccato al 16° minuto di gioco, che è stato poi abbandonato.
Il 22enne, che si sta attualmente riprendendo in ospedale dopo l’incidente della scorsa settimana, sarà dotato di un defibrillatore cardioverter impiantabile (ICD), lo stesso dispositivo che ha il centrocampista del Manchester United Christian Eriksen da quando ha subito un arresto cardiaco mentre giocava per la Danimarca a Euro 2020.
L’ICD è collegato al cuore tramite fili e invia un impulso elettrico per correggere i ritmi irregolari.
Come sapranno i tifosi di calcio inglesi, l’incredibile pezzo di equipaggiamento ha permesso al regista danese di continuare a giocare a calcio ai massimi livelli, e rimane un titolare fisso per i vincitori della FA Cup dell’anno scorso.
Tuttavia, Bove potrebbe non avere la stessa opportunità, poiché l’Italia vieta ai giocatori sia a livello amatoriale che professionistico di competere se hanno anomalie cardiache significative.
Le regole della Serie A impediscono ai giocatori di giocare in partite competitive con un defibrillatore, il che significa che un’uscita dalla Fiorentina è quasi certa, ma Bove potrebbe teoricamente continuare la sua carriera in un altro paese.
Questa legge costringerebbe Bove a cercare una carriera da giocatore altrove se desidera continuare la sua carriera in campo dopo una completa guarigione.
Il direttore generale della Fiorentina Alessandro Ferrari ha ora confermato che la guarigione di Bove sta procedendo bene e che il centrocampista è stato trasferito dalla terapia intensiva a un’altra unità dell’ospedale.
“Edoardo sta bene, si sta riprendendo e siamo contenti. Dobbiamo essere pazienti e avere rispetto per lui. Ha cambiato reparto [dell’ospedale], quindi le cose vanno meglio”, ha detto Ferrari all’emittente italiana Mediaset prima dello scontro di coppa della Fiorentina con l’Empoli mercoledì.
Prima della partita di Coppa Italia, che ha visto l’Empoli trionfare per 4-3 ai rigori dopo un pareggio per 2-2 tra le due squadre, lo staff, i giocatori e i tifosi della Fiorentina hanno mostrato il loro sostegno a Bove in scene sentite allo stadio Artemio Franchi.
Gli spettatori hanno prodotto una dimostrazione di tifo in onore di Bove, esibendo in modo colorato uno striscione con il numero 4, il suo numero di maglia, mentre altri tenevano alte le sciarpe per esprimere il loro sostegno.
I giocatori della Fiorentina hanno esposto degli striscioni in campo prima del calcio d’inizio, con uno che recitava: “Ora ti aspettiamo”.
Bove si è unito alla Fiorentina in prestito per una stagione dalla Roma in estate con l’opzione di rendere il trasferimento permanente e ha fatto 14 presenze fino ad oggi.
Nazionale italiano, Bove ha giocato per la sua nazionale in tutte le categorie fino all’Under 21, ma non ha ancora ricevuto la convocazione nella nazionale maggiore.