Sky Sport e Gazzetta Dello Sport riferiscono che l’operazione è stata eseguita martedì mattina all’ospedale Careggi di Firenze, dove si trovava da quando è crollato durante la partita di Serie A della Fiorentina contro l’Inter il 1° dicembre.
La partita è stata interrotta e poi annullata mentre Bove è stato portato d’urgenza in terapia intensiva, dove sono stati rapidamente esclusi gravi danni al sistema nervoso centrale e cardiorespiratorio del 22enne.
Bove è sveglio e sottoposto a esami in ospedale da poco più di una settimana e, secondo quanto riferito, dovrebbe essere dimesso nei prossimi giorni dopo l’operazione.
Contattata dall’AFP, la Fiorentina ha rifiutato di commentare le notizie, ma se confermata l’installazione di un defibrillatore significherebbe che la carriera calcistica di Bove in Italia è a rischio a causa delle severe normative sanitarie che regolano lo sport nel paese.
Christian Eriksen ha dovuto lasciare l’Inter nel 2021 a seguito del suo arresto cardiaco e del collasso mentre giocava per la Danimarca al campionato europeo di quell’anno.
A Eriksen è stato vietato di giocare nel calcio italiano dopo l’impianto di un defibrillatore cardioverter impiantabile, o ICD, ma ora gioca per il Manchester United e rappresenta ancora il suo paese.