Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha parlato ai media dopo la recente assemblea elettiva di Serie A, dove ha affrontato la squalifica dell’attaccante Taty Castellanos, che salterà la partita cruciale contro l’Inter. Lotito ha sottolineato i progressi del club sotto la guida dell’allenatore Marco Baroni, esprimendo al contempo le sue preoccupazioni in merito alle decisioni arbitrali.
In merito alla squalifica di Castellanos, Lotito ha dichiarato: “Non sono arrabbiato per la squalifica di Castellanos. Lasciamo perdere, non si tratta di essere arrabbiati o meno. I fatti sono sotto gli occhi di tutti, fatevi una domanda e datevi una risposta”. I suoi commenti lasciano intendere una frustrazione per la decisione e un invito a riflettere sulle circostanze che l’hanno circondata.
Lotito ha anche toccato la questione più ampia dell’arbitraggio in Serie A, dicendo: “Non voglio entrare in questo meccanismo perché la Lazio fa considerazioni a parte, non vogliamo creare alibi. Bisogna scendere in campo e dare il 300%, e poi vedremo cosa succede. Io combatto contro le ingiustizie”. Ciò indica il suo impegno nell’affrontare le disuguaglianze percepite nell’arbitraggio senza cercare scuse per le prestazioni della sua squadra.
Nel discutere la recente forma della squadra, Lotito ha elogiato gli sforzi di Baroni, affermando: “Baroni sta facendo un lavoro incredibile con questa squadra. Ogni anno ci sono molti cambiamenti nella squadra, ma sa come utilizzare tutte le risorse a sua disposizione”. Ha sottolineato che il club è concentrato nel continuare la sua traiettoria ascendente.
Lotito si è anche preso un momento per riflettere sullo sviluppo di Castellanos in questa stagione, dicendo: “Mi hanno preso in giro quando ho detto che Castellanos era un fenomeno. Quindi cosa hanno da dire ora?!”
