“Ho deciso di smettere di giocare a calcio professionistico. È un momento molto duro, ma sono felice della mia decisione. La mia salute viene prima di tutto”, ha detto Edoardo Bove, 21 anni, che ha appena trascorso 10 anni di grandi successi nel calcio prima di cadere vittima di un arresto cardiaco.
Ha firmato un contratto di due anni con l’ACF Fiorentina in prestito dall’AS Roma, ma ha fatto solo cinque presenze, segnando un gol contro l’Atalanta, prima di essere portato in ospedale con “dolori al petto” dopo una partita in casa contro l’Inter.
A Bove è stata quindi diagnosticata una patologia cardiaca ed è stato costretto ad accettare che non avrebbe potuto giocare di nuovo.
“Ho preso questa decisione a causa di problemi che ho avuto poco più di un mese fa. Ero in buone mani con i dottori che hanno fatto del loro meglio e mi hanno detto che la cosa migliore da fare era smettere di giocare”, ha detto alla conferenza stampa al Viola Park, a cui hanno partecipato i suoi compagni di squadra dell’AC F Fiorentina.
Erano presenti anche il manager dell’ACF Fiorentina Raffaele Palladino e il direttore sportivo Daniele Prade.
“Ho fatto tutto il possibile per mantenere viva la speranza, ma non c’era molta speranza”.