Un’indagine su un presunto caso di stupro e violenza sessuale a Stoccolma, che avrebbe preso di mira la stella della Francia e del Real Madrid Kylian Mbappé, è stata archiviata giovedì.
Mbappé aveva visitato la capitale svedese insieme a un gruppo di persone tra il 9 e l’11 ottobre dopo essere stato escluso dalla squadra francese per le partite della UEFA Nations League contro Israele e Belgio. L’autorità giudiziaria svedese avrebbe poi annunciato il 15 ottobre che stava indagando su un presunto incidente avvenuto in un hotel di lusso di Stoccolma il 10 ottobre senza rivelare i dettagli dei sospettati
Diversi giornali svedesi, tra cui Aftonbladet ed Expressen e l’emittente pubblica SVT, hanno in seguito indicato l’ex attaccante del Paris Saint-Germain come sospettato, con i rappresentanti di Mbappé che all’epoca negarono con veemenza le accuse.
Perché l’indagine per presunto stupro contro Mbappé è stata chiusa?
In una dichiarazione, l’investigatrice capo Marina Chirakova ha affermato che non c’erano prove sufficienti per continuare l’indagine sull’accusa in un hotel.
“Nel corso dell’indagine, c’è stata una persona designata sospettata per motivi ragionevoli di stupro e due casi di violenza sessuale, ma la mia valutazione è che le prove non sono sufficienti per procedere e l’indagine è quindi chiusa”, ha affermato Chirakova. “La persona designata non è stata informata del sospetto di un crimine”.
All’epoca, il team legale di Mbappé liquidò quelle notizie come false.
L’avvocato di Mbappé Marie-Alix Canu-Bernard e i rappresentanti del giocatore non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento di giovedì.
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In un’intervista andata in onda domenica sulla stazione televisiva francese Canal Plus, Mbappé ha detto di essere stato “sorpreso” dalle notizie secondo cui era oggetto di un’indagine per stupro e di non essere stato contattato dalle autorità svedesi.
“Sono cose che ti capitano nella vita in questo modo, non te le aspetti”, ha detto Mbappé a Canal Plus. “È solo incomprensione. Non credo che mi abbia pesato nel senso che non mi sono mai considerato coinvolto”.
