L’ex attaccante del Brasile e dell’Inter Adriano, soprannominato “Imperatore” nel suo periodo migliore, ha detto addio al calcio in una partita di testimonial nella casa del Flamengo, il club dove è iniziata la sua promettente carriera.
Il 42enne era stato indicato come uno dei grandi del calcio, ma alla fine ha ceduto alle pressioni della fama sportiva e dei problemi di alcol.
La partita di testimonial, giocata domenica allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro, si è conclusa con una vittoria per 4-3 per le “Leggende del Flamengo” contro gli “Amici dell’Italia”.
L’occasione ha permesso ad Adriano di dire formalmente addio, otto anni dopo la sua ultima partita ufficiale, e ha visto la partecipazione di diversi grandi del Brasile, tra cui l’attaccante Romario e il portiere Julio Cesar.
Il giocatore con 48 presenze era anche accompagnato in campo dal figlio Adrianinho e ha segnato gol per entrambe le squadre.
Un emozionato Adriano è stato abbracciato da tutti i giocatori quando sullo schermo è apparso un messaggio creato dall’intelligenza artificiale dal suo defunto padre. Vincitore della Coppa America nel 2004 e della Confederations Cup l’anno successivo, a soli 22 anni, Adriano è gradualmente scomparso dai radar.
Dopo essere stato titolare ai Mondiali del 2006 in Germania, ha gradualmente perso il suo posto nella nazionale e nel calcio di club, afflitto da problemi di peso e alcol.
Ha vinto quattro titoli di Serie A con l’Inter e due volte la Coppa Italia. Ha giocato anche per i club italiani Roma, Parma e Fiorentina durante la sua carriera, che si è conclusa nel 2016 dopo una breve parentesi con il Miami United.
Tornato a vivere nella favela della sua infanzia, a Rio, ha parlato dei suoi problemi di alcolismo il mese scorso sul sito specializzato “The Players’ Tribune”.
“Sai cosa significa essere una ‘speranza’? Lo so. Anche essere una speranza delusa. Il più grande spreco nel calcio: io. Mi piace la parola “spreco”… Non mi drogo, come cercano di far credere alla gente, non sono un criminale ma, certo, avrei potuto esserlo… Bevo tutti i giorni”, ha scritto.