Il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha risposto ai commenti di Gerry Cardinale, definendoli irrispettosi e insistendo sul fatto che sono inaccurati.
L’11 dicembre la Harvard Business School ha pubblicato un documento contenente un caso di studio molto interessante sul Milan, in cui sono state intervistate le persone più influenti e importanti del club, tra cui Cardinale.
Abbiamo esaminato cinque delle sue dichiarazioni più interessanti in un articolo uscito ieri sera, ma ciò che ha fatto più notizia è che ha affermato che l’Inter è andata “in bancarotta” dopo aver vinto il campionato, cosa che non vorrebbe che il Milan ripetesse.
Poi, è emerso un rapporto che affermava che la dirigenza nerazzurra era tutt’altro che contenta di ciò che ha detto, e ora è arrivata una risposta più ufficiale dal presidente e AD del club.
Marotta ha parlato a Sky poco prima che l’Inter affrontasse il Como a San Siro ieri sera, una partita che hanno vinto 2-0, e gli è stato chiesto cosa pensasse di ciò che ha detto Cardinale.
“Non volevo parlarne, ma penso che sia mio dovere rispondere. Penso che siano fuori luogo, dichiarazioni irrispettose, del prestigio e dell’immagine del nostro club e credo che Cardinale si sia un po’ confuso”, ha detto tramite Calciomercato.com.
“È vero che negli anni passati il nostro azionista di maggioranza ha vissuto un periodo di difficoltà economica. È stato subito raggiunto da Oaktree due anni fa e Oaktree stessa è ora proprietaria del nostro club.
“Da allora abbiamo stilato alcune linee guida e gli ricordo che gestire l’Inter è una cosa completamente diversa. Noi rispettiamo il fair play finanziario, siamo passati da una perdita di 240 milioni a 36 milioni, ottenendo la vittoria dello scudetto, della Supercoppa, abbiamo vinto la seconda stella e siamo l’unica squadra a Milano ad averla”.
