Il direttore sportivo dell’Empoli Roberto Gemmi conferma che il Napoli ha fatto un’offerta più alta per Jacopo Fazzini, ma erano più vicini a un accordo con la Lazio. “È improbabile in questa fase”. C’erano segnalazioni che un accordo era imminente per Fazzini allo Stadio Olimpico, anche se tutto è andato a rotoli negli ultimi due giorni.
Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha detto oggi a Sky Sport Italia di aver fatto una proposta del valore di “oltre 10 milioni di euro” che è stata respinta dall’Empoli.
Parlando a Sky Sport Italia questa sera, il direttore sportivo dell’Empoli Gemmi ha dato la sua versione della situazione riguardante il centrocampista della nazionale Under 21 italiana.
L’Empoli conferma la situazione di Fazzini “Non ce l’aspettavamo, ma questo è quello che succede nelle trattative di trasferimento ed è giusto che ogni club pensi ai propri interessi”, ha detto Gemmi.
“In realtà non eravamo lontani da un accordo sulle cifre e anche il giocatore era convinto, ma la formula è stata il grande problema e questo ha fatto fallire l’intera operazione”.
C’erano state segnalazioni secondo cui il Napoli aveva fatto un’offerta più alta della Lazio, ma che Fazzini pensava di poter ottenere più tempo di gioco regolare a Roma.
“Anche il Napoli era interessato e ha fatto un’offerta, che era un po’ più alta, ma non siamo mai entrati negli stessi dettagli come abbiamo fatto con la Lazio”, ha spiegato il capo dell’Empoli.
“Anche Fazzini ha preferito andare alla Lazio piuttosto che al Napoli. Il problema era principalmente la formula del trasferimento, se fosse un prestito con opzione o obbligo, ci sono sicuramente questioni tecniche di cui entrambi i club dovevano occuparsi e requisiti per il bilancio”.
Considerando che erano così vicini, Lazio ed Empoli potrebbero riprendere quei colloqui e concludere un accordo per Fazzini?
“Non chiudo mai definitivamente la porta a nessuna trattativa, ma ammetto che è improbabile in questa fase”.
Il centrocampista era stato escluso dalla rosa dell’Empoli per l’ultima partita di Serie A perché il trasferimento era considerato imminente. “Il giocatore è un grande professionista e siamo stati io e l’allenatore a decidere di lasciarlo fuori per l’ultima partita in modo che potesse rilassarsi e decomprimere un po’.
“Fazzini è già tornato ad allenarsi ed è pronto a riprendere con l’Empoli. È un prodotto della nostra accademia, vedremo come si svilupperà tutto, ma dopo due o tre giorni incerti, tornerà in carreggiata”.