L’allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha tenuto una conferenza stampa due giorni prima della prossima partita della squadra contro la Lazio a Roma. Il manager ha affrontato vari argomenti, tra cui le recenti prestazioni della squadra, le dinamiche dello spogliatoio e le attività di mercato. Palladino ha iniziato analizzando la recente partita contro il Torino, riconoscendo sia i punti di forza che le aree di miglioramento. “Abbiamo avuto il controllo durante il primo tempo, con molte opportunità di raddoppiare il nostro vantaggio. Nel secondo tempo, abbiamo analizzato cosa è andato storto. Il Torino ha giocato molti lanci lunghi e ha segnato a causa della nostra mancanza di attenzione. La squadra sa che avremmo dovuto reagire in modo diverso. Avevamo bisogno di qualcosa di più. C’è un po’ di rammarico, ma siamo andati avanti e ci aiuterà a crescere. In questo momento, è la vittoria che ci manca e ci proveremo subito”.
Rispondendo alle voci sull’unità di squadra, Palladino ha fermamente smentito ogni accusa di discordia. “L’unità nello spogliatoio non è mai mancata. La cena è stata voluta da tutti, non per mettere a tacere le voci, che sono totalmente false. Stiamo bene insieme e ci teniamo l’uno all’altro. Stiamo remando tutti nella stessa direzione. Le nostre otto vittorie consecutive dopo l’inizio difficile lo dimostrano. La squadra ha dimostrato di sapersi rialzare quando serve”.
Riguardo alla prossima partita contro la Lazio, Palladino ha messo in guardia dal mettere troppa pressione alla squadra. “Parlare di una partita decisiva è troppo. Non dobbiamo mettere troppa pressione sui ragazzi. La partita è importante per tutti, ci teniamo a rompere questa tendenza, ma non è decisiva. La Lazio è in buona salute e ha un bravo allenatore. L’abbiamo vista ieri e in questi giorni, siamo preparati”.
L’allenatore ha anche fornito aggiornamenti sulle condizioni dei giocatori, tra cui Cataldi, Colpani e Comuzzo. Ha sottolineato la necessità di supportare i giovani giocatori come Colpani, che sente molta responsabilità. “Gli ho detto che deve essere più rilassato. Sente di dover sempre fare meglio, a volte ci riesce, a volte no. Dobbiamo aiutare questi ragazzi”. Palladino ha affrontato la forma attuale della squadra, sottolineando l’importanza di mantenere l’equilibrio. “Non eravamo scarsi a settembre, non lo siamo ora e non siamo stati fenomenali a novembre”. Ha elogiato il duro lavoro e la dedizione della squadra, chiedendo che le critiche fossero rivolte a lui piuttosto che ai giocatori.
Sul mercato, Palladino ha espresso soddisfazione per l’acquisizione di Folorunsho e auspica una rapida conclusione delle trattative in corso. “Avevamo bisogno di un giocatore come Folorunsho, un tassello mancante. La società si è subito attivata per coprire quella posizione. Il mercato di gennaio è diverso. Ma so che la società sta lavorando con trattative aperte, spero che si concludano il più velocemente possibile”.
L’allenatore ha anche commentato le aspirazioni della squadra in Champions League, notando la natura equilibrata e peculiare dell’attuale campionato. Ha sottolineato la necessità di migliorare e di fare le mosse giuste nel mercato.
Affrontando le recenti critiche e le reazioni dei tifosi, Palladino ha affermato: “Accettiamo i fischi, così come le critiche: devono farci crescere. Dobbiamo reagire quando serve. Si tratta di quante volte ti rialzi, non di quante volte cadi”.
In conclusione, Palladino ha chiesto una prospettiva equilibrata sulla prestazione della squadra. “Dobbiamo ritrovare equilibrio e magia. Dobbiamo essere più costanti, cercando di crescere in termini di mentalità. Anche le critiche ci fanno crescere. Ricorderemo questo periodo quando ricominceremo a vincere”.