Wojciech Szczęsny, dopo sette stagioni con la Juventus, ha recentemente lasciato il club bianconero. In un’intervista, ha dichiarato di non avere alcun rimpianto riguardo alla sua partenza, sottolineando l’onestà del direttore sportivo Cristiano Giuntoli nel comunicargli che non rientrava più nei piani della società. Sebbene inizialmente avesse espresso il desiderio di proseguire per un’ulteriore stagione, Szczęsny ha accettato la decisione del club e ha concluso la sua carriera con la Juventus.
Parallelamente, la Juventus ha annunciato la rescissione consensuale del contratto con il difensore brasiliano Danilo, che ha vestito la maglia bianconera per cinque anni e mezzo. Durante la sua permanenza, Danilo ha disputato oltre 200 partite, ricoprendo anche il ruolo di capitano nelle ultime stagioni. Con l’arrivo del nuovo allenatore Thiago Motta, il suo ruolo in squadra è diminuito, portando le parti a concordare una separazione amichevole. Si prevede che Danilo tornerà in Brasile per unirsi al Flamengo.
L’Atalanta, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, continua a distinguersi per il suo gioco offensivo e dinamico. La squadra adotta un modulo di base 3-4-3, che in fase di possesso si trasforma in un 2-3-4-1, con i difensori laterali che si alzano per supportare l’attacco. Questo approccio mira a creare superiorità numerica sulle fasce attraverso sovrapposizioni costanti, rendendo il gioco dell’Atalanta non solo efficace ma anche esteticamente piacevole.
In conclusione, sia Szczęsny che Danilo hanno chiuso capitoli significativi con la Juventus, mentre l’Atalanta continua a incantare gli appassionati con il suo calcio propositivo e spettacolare.