Il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha confermato che il club ha rifiutato numerose offerte per Fisayo Dele-Bashiru durante la sessione invernale di calciomercato.
Il Brighton era interessato a ingaggiare il centrocampista cresciuto al Manchester City, ma ha visto la sua richiesta respinta dai Biancocelesti.
Con Jakub Moder venduto al Feyenoord e Julio Enciso prestato all’Ipswich Town, i Seagulls si sono trovati ad aver bisogno di rinforzi a centrocampo.
Tuttavia, la Lazio non era pronta a separarsi dal nazionale nigeriano a meno che non ricevesse un’offerta consistente, troppo allettante per essere rifiutata.
Dele-Bashiru, che si è unito alla Lazio la scorsa estate dall’Hatayspor turco, ha dovuto affrontare delle sfide nell’adattarsi all’ambiente competitivo della Serie A.
Dal suo arrivo, il centrocampista 24enne è riuscito a segnare solo due volte in quattordici presenze in campionato, sollevando preoccupazioni sulla sua integrazione nella squadra.
Nonostante queste difficoltà, Fabiani ha rivelato che il club ha ricevuto richieste non solo per Dele-Bashiru, ma anche per giocatori di spicco come Alessio Romagnoli, Nicolò Rovella e Tchaouna, tutte fermamente respinte.
Rivolgendosi ai giornalisti durante la conferenza stampa per dare il benvenuto ai nuovi arrivi, Fabiani ha dichiarato: “Se un club porta 100 milioni per un giocatore con tutti i beni, il giocatore se ne va. Per Romagnoli abbiamo detto di no e loro ce l’hanno chiesto, la stessa cosa per Rovella, Dele-Bashiru e Tchaouna”.
Ha sottolineato che l’affermazione sottolinea l’impegno della Lazio a mantenere la sua attuale formazione nonostante le continue difficoltà di alcuni giocatori.
Le sfide di Dele-Bashiru sono state aggravate dalla sua mancanza di una posizione definita sotto l’allenatore Marco Baroni, che lo ha utilizzato in vari ruoli a centrocampo.
Questa incertezza ha scatenato speculazioni sul futuro a lungo termine del centrocampista con il club.
Quando è stato incalzato sulla posizione preferita di Dele-Bashiru, Fabiani ha riferito la questione a Baroni, sottolineando: “Questa è una domanda tecnica che può essere rivolta a Baroni. Non mi intrometto nei meriti delle scelte dell’allenatore, così come l’allenatore non dovrebbe intromettersi nei meriti delle scelte del club”.
Mentre Dele-Bashiru continua ad adattarsi e a cercare prestazioni costanti all’interno della squadra, la pressione è su di lui per dimostrare che l’investimento nel suo ingaggio era giustificato.
