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Fabio Capello si rifiuta di incolpare Antonio Conte per il pareggio per 1-1 del Napoli contro l’Udinese e ritiene che l’Inter debba muovere rapidamente la palla contro la Fiorentina per ottenere una vittoria tanto necessaria stasera.
Il Napoli domenica è stato fermato sul pareggio casalingo per 1-1 dall’Udinese, guadagnando quattro punti di vantaggio sull’Inter, seconda in classifica.
I nerazzurri ospitano questa sera a San Siro la Fiorentina, appena quattro giorni dopo la sconfitta per 3-0 contro i toscani a Firenze.
L’ex allenatore italiano Capello ha analizzato il sorteggio del Napoli in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
“Più che dare la colpa alla squadra di Conte, sottolineerei i meriti dell’Udinese. “Mi hanno sorpreso, hanno giocato una grande partita, non solo fisicamente, come hanno fatto in passato, ma anche tecnicamente”, ha detto Capello.
“Per una volta la squadra di Conte era meno fresca degli avversari. Anzi, verso la fine sembrava chiaro che l’Udinese avesse ancora più energia. Può succedere, i bianconeri hanno giocatori solidi, dotati di forza e resistenza.
“Il Napoli di solito vince i duelli sulle fasce, con le iniziative di Politano e Neres, gli inserimenti in avanti di Di Lorenzo e il terzino opposto, ieri Mazzocchi”, ha continuato l’ex tecnico di Milan e Juventus.
“Stavolta però l’Udinese non ha concesso nulla sulle fasce, chiudendo con grande tempismo e resistenza. Di conseguenza, c’è stato poco servizio per Lukaku e per le corse di McTominay e Anguissa in area. Non è un caso che il gol sia arrivato su calcio piazzato, visto che il Napoli ha creato ben poco sul gioco aperto. A proposito, che balzo in avanti quello di McTominay.”
Romelu Lukaku ha faticato contro la difesa dell’Udinese, ma ancora una volta Capello vede il merito dei bianconeri.
“Aveva forse una palla giocabile in area e la difesa dell’Udinese è stata brava a ostacolare il suo tiro”, ha detto.
“Ma ripeto, più che colpa di Lukaku credo sia dipesa dalla squadra che ha faticato a sfondare un’Udinese davvero sorprendente”.
L’Inter ha perso 3-0 contro la Fiorentina giovedì scorso nel prosieguo di una partita di Serie A interrotta il 1° dicembre a causa del malore di Edoardo Bove.
“Negli ultimi minuti all’Inter è mancato il ritmo”, ha sottolineato Capello.
“Il loro lento possesso palla ha solo giocato a favore del piano tattico di Palladino. La Fiorentina ha dovuto solo adattarsi e reagire rapidamente una volta recuperato il possesso palla, sbilanciando l’Inter. “È proprio su questo che credo abbia lavorato Inzaghi, per evitare che si ripetesse la partita di Firenze”.
Quindi, cosa dovrà cambiare l’Inter stasera?
“Accelerare il gioco con frequenti cambi di gioco, muovendo la difesa avversaria”, ha risposto Capello.
“Se non lo faranno, persisteranno gli stessi problemi di giovedì, rendendo difficile la vittoria”.
L’Inter è seconda nella classifica della Serie A con 51 punti. Il loro bilancio comprende 15 vittorie, sei pareggi e due sconfitte. Hanno segnato 56 gol (2,43 a partita) e ne hanno subiti 22 (0,96 a partita), con una differenza reti di +34.