I giganti della Serie A, il Napoli, hanno subito una sconfitta per 2-1 a Como e sono scesi al secondo posto in classifica, scatenando la reazione del manager Antonio Conte.
Un autogol di Amir Rrahamani aveva visto i Partenopei andare in svantaggio all’inizio della partita. A questo è seguito il pareggio di Giacomo Raspadori al 17° minuto. Ma Assane Diao ha segnato al 77° minuto e il gol si è rivelato quello vincente per la squadra di Cesc Fabregas, che continua a stupire nella seconda metà della stagione.
Conte ha parlato alla stampa dopo la sconfitta, che ha visto il Napoli scendere al secondo posto in classifica. L’ha descritta come una prestazione da Dr. Jekyll e Mr. Hyde da parte dei Partenopei.
Ha detto, tramite CalcioNapoli24: “Non cerco scuse, ma abbiamo giocato come Dr. Jekyll e Mister Hyde. Avevamo due facce. È già successo. Siamo una squadra che deve guadagnarsi da vivere, ho detto ogni volta che la vittoria va guadagnata perché se rallentiamo un po’ mentalmente, può succedere di tutto.
“Peccato, i ragazzi non c’entrano niente. Sono stato io a non notare un rallentamento in termini di attenzione e cattiveria. Lavoriamo ogni giorno e cerchiamo di fare del nostro meglio. Abbiamo pressione addosso oggi ma è merito nostro, non è possibile che siamo dove siamo oggi. Rispetto all’Inter siamo a -1 ma abbiamo recuperato 40 punti rispetto all’anno scorso, e molti sugli altri”.
Parlando ulteriormente, ha elogiato anche la squadra: “Stiamo facendo qualcosa di straordinario, ma a un certo punto dobbiamo mantenerlo. Non è detto che si possa resistere fino alla fine, ma bisogna dare il massimo e sapete cosa ci deve bruciare, la sconfitta non va tollerata, lo sa l’ambiente e chi è con me sa che odio perdere, bisogna stare al passo e i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario.
“Poi più si è in cima, più bisogna essere preparati, anche mentalmente: bisogna continuare a crescere, i ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario. Bisogna cercare l’eccellenza: è un duro lavoro, e nasce anche da situazioni come queste. Ma la cattiveria che dobbiamo mostrare non deve essere quella vista di recente, quando ci siamo lasciati superare.”
La squadra è calata molto nelle ultime settimane e non è riuscita a vincere nessuna delle ultime quattro partite di campionato. La vittoria dell’Inter sul Genoa ieri l’ha portata in cima.