L’evoluzione di Timothy Weah alla Juventus ha preso una piega inaspettata ma affascinante. Un tempo promettente attaccante, il 24enne ha abbracciato una nuova sfida, adattandosi al ruolo di terzino destro sotto Thiago Motta. E secondo lo stesso Weah, sarebbe disposto ad andare ancora oltre.
“Per la Juventus, potrei anche giocare come portiere”, ha scherzato Weah in una recente intervista, sottolineando la sua dedizione alla squadra. “Sono qui per aiutare ovunque l’allenatore abbia bisogno di me. Si tratta di dare tutto me stesso per questo club”.
Il nazionale americano, figlio del leggendario attaccante George Weah, era inizialmente noto per la sua velocità e il suo talento offensivo.
Ma alla Juve, sta dimostrando la sua versatilità, combinando disciplina difensiva con i suoi naturali istinti offensivi.
La sua transizione rispecchia la tendenza del calcio moderno di terzini dinamici e le sue prestazioni hanno già guadagnato elogi da tifosi ed esperti.
Mentre i bianconeri puntano all’argenteria, l’adattabilità di Weah potrebbe cambiare le carte in tavola. Che sia in attacco, in difesa o, chissà, perfino in porta, una cosa è certa: Timothy Weah è pronto a dare tutto per la Juventus.
