Fabio Capello ammette di non aver potuto credere alla decisione dell’Inter di vendere Roberto Carlos al Real Madrid all’epoca.
Parlando con El Mundo tramite FCInterNews, il 78enne ha parlato di uno dei peggiori errori nella storia dei trasferimenti dell’Inter.
Ampiamente considerato uno dei più grandi terzini sinistri di tutti i tempi, Roberto Carlos è arrivato in Europa nel 1995.
In effetti, l’Inter ha scovato il gioiello brasiliano, ingaggiandolo dal Palmeiras quando era un giovane relativamente inesperto.
Tuttavia, la carriera di Carlos a San Siro non è mai decollata.
Dopo non essere riuscito a trovare un terreno comune con l’allora allenatore Roy Hodgson, ha lasciato il club l’anno successivo.
Nel frattempo, Fabio Capello era appena arrivato all’Estadio Santiago Bernabeu.
Sconvolto dalla decisione dell’Inter di mettere in vendita Carlos, il capo italiano ha rapidamente convinto i Blancos a ingaggiare il brasiliano.
E il resto è storia. Durante i suoi 11 anni a Madrid, Carlos ha consolidato il suo status di uno dei più grandi terzini della storia.
Fabio Capello critica duramente la decisione dell’Inter di vendere Roberto Carlos al Real Madrid
“L’acquisto che ha cambiato tutto è stato Roberto Carlos, anche se ancora non capisco come sia successo”, ha ammesso Capello.
“Avevo appena firmato per il Madrid, ero ancora a Milano quando un agente mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Fabio, l’Inter vende Roberto Carlos’.
“Ho risposto: ‘Non è vero, nessuno è così stupido’. Ma lui ha insistito: ‘Te lo giuro, e costerà 500 milioni di pesetas’.
“E non potevo crederci, non era nemmeno costoso.
“Gli ho detto che ci avrei creduto solo se mi avesse mandato un fax con i documenti ufficiali dell’Inter, firmati e timbrati.
“Erano le quattro del pomeriggio e alle otto il fax è arrivato a casa mia. Ho pensato davvero che fosse uno scherzo”.
Sfortunatamente per l’Inter, non lo è stato.
Rimane uno dei peggiori affari nella storia nerazzurra fino ad oggi.
