March 15, 2025

Al momento sembra certo che uno tra il Milan o la Juventus perderà la Champions League, forse entrambi, e questo causerà grandi cambiamenti.

Come scrive il Corriere dello Sport questa mattina, il successo delle squadre della Liga nelle competizioni europee sta di fatto chiudendo la porta alle squadre di Serie A. Il campionato spagnolo sta creando un divario al secondo posto nella classifica dei coefficienti, e quindi non ci sarà la qualificazione al quinto posto per la UCL per gli italiani.

Al momento, non si può escludere la possibilità che sia il Milan che la Juve manchino, cosa che non è mai accaduta da quando la competizione si chiamava Champions League. Per trovare una situazione simile, dobbiamo tornare al 1991-92 quando partecipò una squadra per ogni paese, in quel caso la Sampdoria.

I bianconeri e i rossoneri hanno vinto 11 degli ultimi 14 titoli di campionato (nove per la Juve e due per il Milan), ma sono in grande pericolo nel collo di bottiglia che si è creato per il 4° posto. In lizza infatti anche Lazio, Bologna, Fiorentina e ora Roma.

Il Milan è indietro di otto punti e oggi deve battere il Como a San Siro per non alzare bandiera bianca, ma potrebbe accorciare le distanze perché questo weekend si giocano anche Bologna-Lazio e Fiorentina-Juve. In ogni caso, Sergio Conceicao e Thiago Motta sono sotto pressione.

Si dice spesso che lo ‘scudetto dei conti’ ormai si guadagna andando in Champions League piuttosto che vincendo il titolo. Lo dimostrano i percorsi delle squadre italiane nell’edizione 2024-25: il Bologna ha guadagnato 36 milioni di euro, il Milan 59 milioni, la Juventus 63 milioni, l’Atalanta 65 milioni e l’Inter 100 milioni.

Oltre al bonus di partecipazione (18,6 milioni) e a quello relativo alla posizione finale nella fase a gironi, ci sono i soldi generati dai risultati nelle singole partite, quelli dei vari step raggiunti (playoff, ottavi, quarti di finale, ecc.), più classifica storica e market pool.

I casi di Juve e Milan sono emblematici: pur essendo entrambe cadute prima del previsto nelle rispettive campagne (play-off round), con sole 10 partite disputate hanno incassato una cifra vicina o poco superiore ai 60 milioni di euro, un bottino a cui vanno aggiunti i ricavi degli sponsor e gli incassi del botteghino.

In ballo ci sono molti soldi, come conferma il bilancio 2023-24 della Juventus, che ha chiuso con 200 milioni di euro di perdite anche per la mancanza di entrate UEFA nella stagione saltata per una penalizzazione di punti, costata 80-100 milioni di euro.

Le ricadute sono anche sportive: andare in Champions League non solo aiuta a tenere i conti in ordine, ma garantisce continuità nella competitività. Il Milan ha partecipato alle ultime quattro edizioni, aumentando il fatturato, dopo essere stato fuori per sette anni consecutivi.

La Champions League determinerà le ambizioni delle due proprietà; stabilirà, ad esempio, quanti soldi si potranno investire sul mercato e anche quali allenatori arriveranno. La qualificazione sarà fondamentale per la sopravvivenza del progetto di Motta, ma Conceicao sembra già destinato ad andarsene.

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