
Antonio Conte è stato accostato alla Juventus, ma l’allenatore del Napoli sostiene che i “giochi mediatici” sono “un’arte” in Italia: “Qualsiasi risposta può creare qualcosa”.
L’allenatore della Juventus Thiago Motta è sotto esame e si prevede che verrà licenziato se i bianconeri non riusciranno a finire tra le prime quattro questa stagione.
Conte è stato accostato a un ritorno all’Allianz Stadium nel 2025-26 e l’edizione di sabato di Tuttosport ha riferito che l’ex centrocampista era l’opzione preferita tra i tifosi bianconeri.
Il quotidiano torinese ha lanciato un sondaggio questa settimana e i risultati hanno mostrato che Conte era il candidato preferito dai tifosi della Juventus.
A Conte è stato chiesto cosa ne pensasse, ma ha solo definito il rapporto di Tuttosport come “giochi mediatici”.
“Non devo rispondere a nessuno. Questi sono giochi mediatici, è un’arte in Italia”, ha detto Conte tramite TuttoNapoli.
“Qualsiasi risposta che do può creare qualcosa. Fa tutto parte del gioco mediatico, e va bene così. Ne prendo nota”.
Il Napoli affronterà i naufraghi del Venezia allo Stadio Penzo domani, e una vittoria permetterebbe ai partenopei di balzare in cima alla classifica in attesa di Atalanta-Inter. Ecco perché Conte ha detto che la prossima partita dovrebbe essere trattata come una “finale di Coppa del Mondo”.
Infine, Conte ha parlato della squadra italiana nominata da Luciano Spalletti, che include cinque giocatori del Napoli.
“Certo, se possiamo aiutare la nazionale con i nostri giocatori, è motivo di orgoglio e soddisfazione”, ha detto Conte.
“Diciamo che Meret, Di Lorenzo, Buongiorno e Raspadori erano già stati convocati. Politano è stato richiamato in seguito alla buona stagione che sta facendo, anche se mi aspetto ancora qualcosa in più da lui. Lui lo sa molto bene, ma è comunque una soddisfazione”.