March 30, 2025

I giocatori della Juventus potrebbero essere entusiasti della partenza dell’impopolare Thiago Motta, ma ora è stato detto loro di prepararsi all’arrivo del “martello”, più comunemente noto come Igor Tudor.

I giganti torinesi hanno deciso di licenziare l’allenatore italo-brasiliano dopo una serie di sconfitte devastanti. È stato sostituito dal croato 46enne che conosce il club a menadito.

Come è stato riportato dai media italiani in diverse occasioni, Motta non è riuscito a conquistare l’adorazione e il sostegno dello spogliatoio a causa del suo approccio sfacciato e della mancanza di capacità di gestione degli uomini. Ciò è stato dimostrato dalla risposta dei giocatori (o meglio dalla mancanza di) al suo licenziamento, con la stragrande maggioranza di loro che gli ha dato la spalla fredda.

Mentre resta da vedere se Tudor sarà in grado di stabilire un forte rapporto con la squadra, ai giocatori della Juventus è stato detto in modo minaccioso di prepararsi a essere massacrati in allenamento.

Federico Ceccherini è un difensore di 32 anni che attualmente milita nella Cremonese, ma ha prestato servizio sotto la guida del tecnico croato durante il suo periodo all’Hellas Verona nella stagione 2021/22.

Il nativo di Livorno ha rivelato quanto possano essere brutali le sessioni di allenamento sotto la guida del nuovo allenatore ad interim della Juventus.

“Stiamo parlando di un vero martello”, ha detto Ceccherini nella sua intervista con Il Corriere della Sera tramite JuventusNews24.

“Fa allenamenti a tutto campo devastanti. Ricordo ancora i suoi esercizi difensivi. Mi dicevo: ‘Oggi morirò in campo'”.

Sebbene questi commenti siano volti a evidenziare l’approccio severo di Tudor nelle sessioni di allenamento, potrebbero anche sollevare alcune preoccupazioni tra una parte dei tifosi, poiché la squadra ha già avuto la sua giusta quota di infortuni muscolari durante tutta la stagione e un carico di lavoro maggiore potrebbe rivelarsi controproducente.

Quindi non possiamo che sperare che il nuovo allenatore e il suo staff tecnico prendano in considerazione questa delicata questione.

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