
Il Milan sta cercando di assumere un’influenza più italiana durante l’estate, e questo include anche alcuni dei suoi obiettivi di trasferimento.
L’edizione di questa mattina de La Gazzetta dello Sport riporta che l’amministratore delegato Giorgio Furlani ha preso la decisione che il nuovo direttore sportivo e allenatore capo debba essere italiano, o almeno avere esperienza in Serie A.
Nelle ultime due sessioni di calciomercato è stato ingaggiato solo un giocatore italiano, Riccardo Sottil, con un prestito iniziale dalla Fiorentina. Dall’estate si presterà maggiore attenzione all’ingaggio di giocatori nazionali, per “dare un’identità più forte allo spogliatoio”.
C’è anche la questione della lista della squadra che alimenta questo, data la richiesta di una certa quantità di diplomati dell’accademia e giocatori cresciuti in casa. Quindi, ci sarà un focus sugli Azzurri quando si tratterà di affari estivi.
Un nome che è cerchiato come obiettivo è Pietro Comuzzo. La priorità è rafforzare altri reparti, ma il difensore, convocato anche da Luciano Spalletti in nazionale, è molto popolare.
Non è l’unico italiano sotto la lente d’ingrandimento per la prossima stagione, aggiunge il rapporto, mentre circolano voci secondo cui Samuele Ricci e Lorenzo Lucca sarebbero nomi che la dirigenza starebbe monitorando.