
La Juventus si è assicurata un’iniezione di liquidità di 15 milioni di euro dalla sua società madre, Exor, in seguito al recente licenziamento dell’allenatore Thiago Motta, riporta Football-Italia. Questa spinta finanziaria, annunciata venerdì, arriva in un momento cruciale per il club, mentre si intensificano i controlli sulla sua gestione e direzione strategica.
Il licenziamento di Motta domenica scorsa ha lasciato la Juventus di fronte a un notevole onere finanziario, poiché l’allenatore rimane sotto contratto fino al 2027. Il costo stimato per la risoluzione del suo accordo ammonta a 15 milioni di euro, la somma esatta fornita da Exor. Questo sviluppo ha suscitato preoccupazioni in merito alla pianificazione estiva e alla visione a lungo termine del club.
Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, ha affrontato la situazione, affermando: “John Elkann ha dimostrato il suo impegno nei confronti della Juventus intervenendo per stabilizzare le finanze. Tuttavia, il fatto che questo finanziamento di emergenza fosse necessario indica difetti nel progetto lanciato all’inizio della stagione”. Ha inoltre osservato che nessuno nel club è immune da controlli, con potenziali cambiamenti strutturali incombenti indipendentemente dal fatto che la Juventus si qualifichi o meno per la Champions League.
Anche il Chief Football Officer Cristiano Giuntoli sarebbe sotto pressione. La sua decisione di nominare Motta la scorsa estate, insieme alla supervisione di accordi di trasferimento superiori a 200 milioni di euro, ha suscitato critiche in mezzo a risultati deludenti. La Juventus è attualmente quinta in Serie A, dietro al Bologna quarto classificato di un solo punto, lasciando incerta la qualificazione alla Champions League.
Il neo-nominato capo allenatore Igor Tudor ha ora iniziato il suo mandato e guiderà la Juventus nella partita casalinga contro il Genoa oggi. Mentre la sua priorità immediata sarà quella di garantire risultati positivi in campo, è evidente che problemi più ampi all’interno del club rimangono irrisolti.
L’intervento finanziario di Exor segnala che ulteriori cambiamenti potrebbero essere all’orizzonte se la Juventus non riuscisse a raggiungere i propri obiettivi in questa stagione. Le prossime settimane saranno cruciali per determinare non solo l’impatto di Tudor, ma anche la stabilità e la direzione a lungo termine del club.