
Il Napoli è disposto a offrire 10 milioni di sterline per il terzino del Southampton Yukinari Sugawara, il che potrebbe raddoppiare l’investimento iniziale di 6 milioni di sterline dei Saints su di lui.
Potrebbe sembrare sorprendente all’inizio, ma il fattore fortuna del Southampton è cambiato in meglio ultimamente. Ora, prima di discutere questa affermazione sotto altri aspetti, limitiamo questa osservazione ai loro preparativi di trasferimento. Sorprendentemente, sembra che i Saints abbiano sbloccato tutto il loro quoziente di fortuna in una volta sola. Anche se non è che il Southampton non si sia impegnato, essere ricompensato per questo è stato raro questa stagione.
In particolare, ciò che è iniziato con un annuncio della Premier League ha visto ora il Southampton attrarre molteplici opportunità di trasferimento per massimizzare la finestra estiva.
Realisticamente, senza un colpo di fortuna, il Southampton avrebbe mai immaginato che il Napoli fosse un corteggiatore di Sugawara? Probabilmente no. Ora, tuttavia, il terzino si sta dimostrando una risorsa preziosa, con il Southampton pronto a trarne profitto.
Secondo quanto riportato dal sito italiano Calcio Mercato, il Napoli è disposto a presentare un’offerta significativa da 10 milioni di sterline per il difensore Sugawara. Per contestualizzare, i Saints avevano speso solo 6 milioni di sterline per il terzino destro giapponese la scorsa estate. Chiaramente, è facile rendersi conto che se il Southampton accettasse la partenza del 24enne, otterrebbe sicuramente un brillante ritorno sull’investimento per l’acquisto di Sugawara in questa stagione.
Ora, considerando la stagione in difficoltà che Sugawara ha avuto, soprattutto nella seconda metà, non c’è dubbio se dovrebbe essere costretto ad andarsene. Ma ancora una volta, questa decisione non è così pratica da prendere.
Questo perché nel caso in cui Sugawara se ne andasse, il Southampton esaurirebbe il suo reparto di terzini, dove un nome esperto come Kyle Walker-Peters è certo che se ne andrà quest’estate. Ciò affida tutte le responsabilità dell’ala destra a un James Bree incline agli errori, il che non sembra saggio.