
Simone Inzaghi si sta prendendo la colpa per la prestazione mediocre e il crollo del secondo tempo dell’Inter contro il Parma.
L’edizione cartacea odierna del quotidiano milanese Gazzetta dello Sport, tramite FCInterNews, incolpa il fallito esperimento di formazione e le sostituzioni dell’allenatore nerazzurro.
L’Inter ha subito una battuta d’arresto importante nella sua corsa al titolo di Serie A ieri.
Dopo essere stati in vantaggio per 2-0 all’intervallo contro il Parma, i nerazzurri hanno concluso la partita con un 2-2.
L’Inter si sentirà un po’ sotto shock nel chiedersi perché si sia dovuta accontentare di un punto nello scontro allo Stadio Ennio Tardini.
Ma secondo la Gazzetta, la colpa ricade innanzitutto sull’allenatore Simone Inzaghi.
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha festeggiato ieri il suo 49° compleanno. Ma nel secondo tempo della partita, non si è dato molto da festeggiare.
L’allenatore nerazzurro potrebbe essere stato sugli spalti piuttosto che sulla linea di fondo, dato che stava scontando una squalifica.
Ma è stato comunque Inzaghi a scegliere l’undici titolare dell’Inter.
E l’allenatore dell’Inter ha fatto un esperimento. Kristjan Asllani ha iniziato come centrocampista di contenimento, mentre Hakan Calhanoglu è passato a un ruolo box-to-box.
E quell’equilibrio a centrocampo non ha mai funzionato del tutto. Calhanoglu non era efficace come al solito perché giocava più in alto in campo, e Asllani non riusciva a replicare l’influenza del turco alla base del centrocampo.
E quella mancanza di controllo ha lasciato l’Inter vulnerabile al contropiede nel primo tempo, anche se era in vantaggio per 2-0. Ci sono state due ottime occasioni per il Parma.
Poi, quando il Parma è tornato in partita, i cambi prestabiliti non hanno certo aiutato l’Inter.
Secondo la Gazzetta, Asllani avrebbe dovuto uscire dal campo piuttosto che Calhanoglu.
E anche se Lautaro Martinez stava uscendo per preservare la sua forma fisica in vista dello scontro di martedì con il Bayern Monaco, ha sgonfiato l’attacco dell’Inter.