
Torino, Italia – Estate 2025
In un’operazione estiva esplosiva che ha sconvolto il mondo del calcio, Mohamed Salah è ufficialmente passato alla Juventus dal Liverpool FC con un sensazionale trasferimento da 60 milioni di euro, segnando uno degli acquisti più importanti dell’estate.
La superstar egiziana, ampiamente considerata uno dei più grandi giocatori africani di tutti i tempi, ha accettato i termini personali con i bianconeri e ha firmato un contratto record che lo legherà a Torino fino a giugno 2028. L’accordo include una clausola rescissoria che si dice si aggiri intorno ai 90 milioni di euro, garantendo alla Juventus sicurezza e flessibilità nelle stagioni a venire.
Questo monumentale trasferimento ha ricevuto il via libera dal nuovo allenatore della Juve, Igor Tudor, che ha approvato personalmente l’operazione, considerando Salah il tassello mancante del suo schema offensivo. Il tecnico croato, a quanto pare, vede in Salah una figura cruciale nel suo schema tattico, mentre la Juve mira a riconquistare il dominio nazionale e a lottare per la gloria europea.
Salah, 32 anni, lascia il Liverpool dopo otto stagioni leggendarie, durante le quali ha vinto diversi titoli di Premier League, una UEFA Champions League ed è diventato il miglior marcatore di sempre del club nelle competizioni europee. Il suo trasferimento segna la fine di un’era ad Anfield, aprendo al contempo un nuovo capitolo nella Serie A, che promette velocità, talento e gol.
“Sono entusiasta di unirmi a un club storico come la Juventus”, ha dichiarato Salah nella sua prima intervista ufficiale. “È una nuova sfida e non vedo l’ora di iniziare davanti ai fantastici tifosi di Torino”.
La Juventus presenterà Salah all’Allianz Stadium la prossima settimana in una grande cerimonia di presentazione, con i tifosi che hanno già invaso gli store del club per l’iconica maglia numero 11.
Non si tratta di un semplice trasferimento, ma di una vera e propria dichiarazione. La Juventus è tornata e, con Mohamed Salah a guidare la carica, i tifosi bianconeri hanno tutte le ragioni per tornare a sognare.