
In uno dei colpi di scena più sorprendenti dell’estate, l’esperto difensore spagnolo César Azpilicueta è ufficialmente pronto a unirsi all’ACF Fiorentina, con la squadra viola che ha messo a segno un colpo da record come free agent in vista della sessione estiva di calciomercato del 2025.
Il trentacinquenne si unirà all’allenatore Raffaele Palladino, che ha individuato nell’esperto difensore un tassello cruciale nella ricostruzione della difesa della Fiorentina. Azpilicueta, noto per la sua versatilità, leadership e disciplina tattica, arriva dopo un accordo consensuale con l’Atlético Madrid per la risoluzione dell’ultimo anno del suo contratto, una decisione che ha suscitato un ampio interesse da parte di club in tutta Europa e oltre.
Fonti vicine all’accordo confermano che la Fiorentina ha offerto ad Azpilicueta uno dei pacchetti di free transfer più redditizi nella storia della Serie A, con un contratto pluriennale e una clausola rescissoria integrata per tutelare gli interessi sia del club che dei giocatori. La struttura finanziaria dell’accordo prevederebbe un cospicuo bonus alla firma e incentivi basati sulle prestazioni, a dimostrazione dell’ambizione della Fiorentina di tornare a competere per le coppe europee.
L’opinione dell’Atlético Madrid
L’Atlético Madrid, che ha preso Azpilicueta a parametro zero dal Chelsea nel 2023, si è mostrato disponibile a facilitarne l’uscita dopo una stagione segnata da infortuni. Il club ha rilasciato una sentita dichiarazione ringraziando l’ex capitano del Chelsea per la sua “immensa professionalità e influenza nello spogliatoio”, nonostante le poche presenze in questa stagione.
“César ha lasciato un segno indelebile nella nostra squadra, non solo come giocatore, ma anche come persona. Gli auguriamo solo successo in questo nuovo capitolo della sua carriera”, si legge in un comunicato ufficiale dell’Atlético.
La visione di Palladino
Azpilicueta dovrebbe essere il leader della difesa sotto la guida di Raffaele Palladino, che verrà presentato come allenatore della Fiorentina nelle prossime settimane. Si ritiene che l’ex allenatore del Monza sia un ammiratore del QI calcistico di Azpilicueta e lo consideri il mentore ideale per i giovani difensori della Fiorentina.
Gli addetti ai lavori suggeriscono che il progetto della Fiorentina, che unisce lo sviluppo dei giovani con i talenti internazionali più esperti, abbia giocato un ruolo fondamentale nel convincere Azpilicueta, che aveva ricevuto altre offerte dall’Arabia Saudita e dalla MLS, a rimanere nel calcio europeo.