Paulo Fonseca ha commentato la sua breve esperienza come allenatore del Milan, lasciando intendere di aver bisogno di più tempo per assimilare i suoi metodi.
Fonseca è stato nominato dal Milan, ma ha perso il suo incarico quattro giorni dopo Natale, dopo appena 24 partite. All’epoca, i Rossoneri erano ottavi in Serie A e il nuovo allenatore Sérgio Conceição non ha fatto di meglio, dato che la squadra ora è nona.
Da quando ha lasciato la Ligue 1 ed è tornato in Ligue 1, l’ex allenatore del Lille ha trovato la formula magica per rilanciare il Lione e portarlo in Champions League.
La squalifica a bordo campo è stata la notizia più importante, ma nelle sue prime 11 partite ufficiali, Fonseca ha ottenuto otto vittorie, il che ha fatto pensare a un possibile rimpianto al Milan.
Il Guardian ha rilasciato un’intervista a Fonseca il giorno della sfida di Europa League del Lione contro il Manchester United.
Affermano che “non vuole entrare nei dettagli di quel semestre o delle circostanze del suo addio, soprattutto per rispetto del suo connazionale”, ma ha parlato di aver bisogno di più tempo.
“Possiamo vedere l’ultimo decennio del Milan, hanno vinto una volta la Serie A. È un momento difficile per loro. È stato un grande piacere essere lì e mi dispiace davvero di non aver avuto tempo per continuare il mio lavoro”, ha detto.
“Penso che la mentalità in Italia sia totalmente diversa da quella in Inghilterra, dove si dà tempo all’allenatore. Ma è il modo in cui vivono il calcio lì.”
