
La Juventus non ha in programma un’altra rivoluzione estiva, ma punta semplicemente a potenziare tre ruoli con innesti di qualità.
I bianconeri arrivano da un’estate ricca di eventi. Il direttore sportivo del club, Cristiano Giuntoli, era determinato a presentare a Thiago Motta una squadra in grado di giocare il suo calcio e di competere per i titoli più prestigiosi.
I giganti della Serie A hanno finito per spendere quasi 200 milioni di euro per nove nuovi arrivi, tra cui acquisti di alto valore come Teun Koopmeiners, Nico Gonzalez e Douglas Luiz.
Tuttavia, la maggior parte di questi nuovi acquisti non è riuscita a replicare le gesta dei loro ex club.
Motta ha pagato il prezzo di una corsa disastrosa, con Igor Tudor nominato al suo posto, ma non è ancora chiaro chi guiderà la squadra dalla panchina la prossima stagione.
Ma a prescindere dall’identità dell’allenatore, La Stampa (tramite IlBianconero) esclude un’altra rivoluzione. D’altra parte, Giuntoli cercherà solo di rinforzare la squadra ingaggiando un giocatore di qualità in ogni reparto.
Il primo ruolo che la dirigenza punterà a rafforzare è il reparto difensivo centrale. La Juve cercherà probabilmente un difensore mancino, sebbene abbia l’obbligo di acquistare Lloyd Kelly se si assicurasse una partecipazione alle coppe europee la prossima stagione. L’obiettivo principale rimane David Hancko del Feyenoord.
I giganti della Serie A sono anche alla ricerca di un centrocampista che possa aggiungere qualità e velocità alla mediana. Il sogno più grande rimane Sandro Tonali del Newcastle United, ma di certo non sarà economico.
Infine, la Juventus sarà alla disperata ricerca di rinforzi in attacco, con l’obiettivo di cedere Dusan Vlahovic. Come riportato in mattinata, i bianconeri hanno stilato una rosa di quattro giocatori, tra cui Victor Osimhen e Ademola Lookman.