
La Juventus era ansiosa di ingaggiare Alessandro Buongiorno quest’estate e sperava di renderlo l’ultimo giocatore del Torino ad unirsi alle proprie fila.
In precedenza avevano ingaggiato Gleison Bremer in modo simile, con il brasiliano diventato un pilastro fondamentale della difesa.
Buongiorno è stato un difensore di spicco in Serie A per diverse stagioni, offrendo prestazioni impressionanti con il Torino. Le sue prestazioni hanno attirato l’interesse di diversi club e la Juventus era fiduciosa di poterlo ingaggiare.
I bianconeri si sono rivolti a Buongiorno, pienamente consapevoli del loro interesse. Tuttavia, il difensore ha ritenuto che sarebbe stata una mossa sbagliata.
Buongiorno è cresciuto a Torino, tifoso del Toro da sempre, ed è stato un giocatore chiave del Torino nelle ultime stagioni. Un trasferimento alla Juventus, il loro più acerrimo rivale, sarebbe stato percepito come un tradimento della sua lealtà. Lo ha fatto capire chiaramente alla Juve, spingendo i bianconeri a spostare l’attenzione su altri obiettivi.
Ora è tornato sull’argomento dopo essersi trasferito al Napoli e, quando gli è stato chiesto perché non fosse andato alla Juve, ha risposto, come riportato da Tuttomercatoweb:
“Prima di tutto, mi sembrava di tradire me stesso”
Juve FC:
Buongiorno è un tifoso sfegatato del Torino e chiaramente non voleva rovinarsi la reputazione lì.