
Con una mossa a sorpresa, la Juventus ha ufficialmente interrotto i rapporti con il difensore Tiago Djaló al termine del suo breve prestito all’FC Porto.
Il difensore centrale portoghese, arrivato ai bianconeri dal Lille all’inizio del 2024 con grandi aspettative, lascia il club dopo non aver avuto un impatto significativo a Torino.
Djaló, 24 anni, è stato ceduto in prestito al Porto, la sua squadra d’infanzia, nel gennaio 2025 per recuperare la forma fisica dopo un lungo recupero da un infortunio al legamento crociato che lo ha tenuto fuori per gran parte della stagione 2023-24.
Nonostante sprazzi di potenziale durante la sua permanenza all’Estádio do Dragão, la Juventus ha deciso di non reintegrarlo nei piani a lungo termine di Massimiliano Allegri.
“Tiago è un giocatore di talento, ma data la direzione che stiamo prendendo e la concorrenza nel suo ruolo, era meglio per entrambe le parti andare avanti”, ha dichiarato un portavoce del club ai giornalisti lunedì mattina. Lo ringraziamo per la sua professionalità e gli auguriamo il meglio per il prossimo capitolo della sua carriera.
Djaló ha collezionato solo tre presenze con la maglia bianconera e, sebbene i tifosi fossero ansiosi di vedere l’atletico difensore centrale diventare un pilastro della squadra, i suoi progressi sono stati ostacolati sia da problemi fisici che dall’emergere di difensori più giovani come Dean Huijsen e Federico Gatti.
Con la Juventus impegnata in un rimpasto difensivo e alla ricerca di giovani promesse nell’ambito di una più ampia ricostruzione, l’uscita di Djaló sottolinea l’evoluzione della strategia del club e la sua riluttanza ad aspettare ritorni incerti.
Al momento, non ci sono conferme ufficiali sulla sua prossima destinazione, ma diversi club di Ligue 1 e Primeira Liga stanno monitorando la situazione.