
Non molto tempo fa, la Juventus ha goduto di un periodo di dominio nel calcio italiano, vincendo nove titoli di Serie A consecutivi e facendo passi da gigante sulla scena europea. Tra il 2015 e il 2017, il club ha raggiunto due volte la finale di Champions League e ha costantemente superato i rivali nazionali, affermandosi come punto di riferimento per il successo in Italia.
In quel periodo, i bianconeri erano la potenza indiscussa del calcio italiano. Altri club hanno faticato a eguagliare la loro costanza, qualità e mentalità vincente. Tuttavia, il panorama è cambiato notevolmente dal 2021, quando la Juventus ha ceduto il controllo del titolo all’Inter. Da allora, non ha più lanciato una sfida credibile per lo Scudetto e il suo dominio è gradualmente diminuito.
Nonostante il suo status storico di club più titolato d’Italia, la Juventus ha dovuto assistere all’ascesa dell’Inter nel ruolo di squadra di punta del Paese. Sotto la guida di Simone Inzaghi, l’Inter non solo ha riconquistato la supremazia nazionale, ma ha anche migliorato la propria reputazione sulla scena europea.
La leggenda tedesca Karl-Heinz Rummenigge, voce autorevole del calcio internazionale, ha recentemente commentato i progressi dell’Inter e ha tracciato parallelismi tra i suoi attuali successi e l’epoca d’oro della Juventus. Come riportato da Tuttojuve, ha dichiarato:
“Non mi ha sorpreso perché li seguo da molto tempo. L’Inter è una squadra spesso sottovalutata, non dagli avversari, ma dall’ambiente calcistico in generale. Basta guardare come si sono presentati negli ultimi anni, quanto sono andati vicini alla Champions League, nella finale contro il Manchester City. L’Inter è diventata quello che era la Juventus anni fa. Domina il calcio italiano e fa bene anche a livello internazionale”.
Questa osservazione evidenzia un notevole cambiamento di potere. L’Inter ha costruito una squadra equilibrata ed efficiente, in grado di competere sia a livello nazionale che europeo, ricordando la serie di successi della Juventus nel decennio precedente.
Per la Juventus, la sfida è chiara: ricostruire rapidamente e strategicamente per tornare al vertice del calcio italiano. Ripristinare l’antico prestigio del club richiederà più di una semplice eredità: richiederà un reclutamento intelligente, un’evoluzione tattica e una rinnovata ambizione per sfidare la nuova forza dominante in Serie A.