
Il tecnico della Lazio Marco Baroni deve prendere una decisione difficile in vista della gara di ritorno contro il Bodø/Glimt.
I biancocelesti sono attualmente sotto di 0-2 nel totale dopo la brutta prestazione in Norvegia, dove sono stati ostacolati dal campo sintetico e dalle condizioni meteorologiche. Pertanto, giovedì servirà una prestazione eccellente per rimontare allo Stadio Olimpico, mentre Baroni dovrà giocare bene le sue carte.
Castellanos pronto a tornare titolare
Il 61enne ha già confermato Taty Castellanos come titolare nella conferenza stampa dopo il pareggio nel Derby della Capitale contro la Roma. Quest’ultimo è rientrato dall’infortunio come sostituto nella gara di andata, e ha poi giocato per oltre 60 minuti nel derby. Resta tuttavia da vedere chi partirà titolare dietro l’argentino.
Baroni desideroso di far rivivere la coppia d’attacco d’oro
Secondo La Lazio Siamo Noi, Baroni è tentato di riunire Castellanos a Boulaye Dia. I due giocatori hanno spesso giocato insieme in attacco durante la prima metà della stagione, ottenendo risultati favolosi. I due attaccanti hanno iniziato fianco a fianco in 16 partite, registrando 13 vittorie, un pareggio e due sconfitte, con una media di 2,5 punti a partita. La Lazio ha anche segnato 37 gol, pari a 2,31 a partita.
Lazio meno senza Castellanos e Dia
Al contrario, i risultati delle Aquile sono significativamente peggiori quando Dia o Castellanos (o entrambi) sono assenti dalla formazione. In 28 partite senza la coppia d’attacco, la Lazio ha registrato 10 vittorie, nove pareggi e altrettante sconfitte, con una media punti che scende da 2,5 a 1,29. Anche il bottino gol precipita a 34 gol, con una media di 1,21 a partita.
Forse l’assenza della coppia d’attacco non racconta tutta la storia del calo della Lazio nella seconda metà della stagione, ma è stata sicuramente un fattore chiave. Tuttavia, Baroni terrà conto anche del fatto che Castellanos potrebbe non avere 90 minuti a disposizione, figuriamoci 120, mentre Dia è uno dei pochi giocatori in grado di sostituirlo.
Il piano alternativo
Pertanto, l’allenatore sta anche valutando un piano alternativo, con Pedro titolare come centrocampista offensivo alle spalle dell’argentino, mentre Dia entra come rinforzo nella ripresa. In questa fase, il senegalese è considerato il favorito per partire titolare, ma anche l’inserimento del veterano spagnolo è un’opzione praticabile.