Karol Linetty, il 29enne centrocampista polacco attualmente in forza al Torino in Serie A, diventerà svincolato al termine della stagione 2024-25, in quanto non è previsto il rinnovo del suo contratto. Questa notizia ha riacceso le speculazioni su un possibile ritorno al suo ex club, il Lech Poznań.
Precedenti e situazione attuale
Linetty ha iniziato la sua carriera professionistica al Lech Poznań, dove ha avuto un impatto significativo prima di trasferirsi alla Sampdoria nel 2016. Dopo quattro stagioni al Genoa, si è trasferito al Torino nel 2020. Durante la sua permanenza al Torino, Linetty ha collezionato 128 presenze e segnato 11 gol. Tuttavia, il suo ruolo è recentemente diminuito, portando alla decisione di non prolungare il suo contratto.
Ritorno al Lech Poznań
La possibilità di un ritorno di Linetty al Lech Poznań ha attirato l’attenzione. I tifosi hanno espresso interesse per il ritorno del centrocampista, suggerendo che il club dovrebbe offrirgli un contratto da star. Sebbene non siano state segnalate trattative ufficiali, la prospettiva di un ritorno di Linetty alle sue origini rimane un argomento di discussione tra i tifosi.
Altre possibili destinazioni
Oltre al Lech Poznań, Linetty è stato accostato a diversi altri club. Alcune indiscrezioni indicano che la Sampdoria, la squadra per cui ha giocato in precedenza, sarebbe interessata a riportarlo indietro. Tuttavia, l’attuale composizione della rosa della Sampdoria potrebbe richiedere degli aggiustamenti prima che tale trasferimento possa concretizzarsi. Inoltre, club come il Cagliari Calcio sono stati menzionati come potenziali destinazioni, con la squadra che sarebbe disposta a offrire a Linetty un contratto sostanzioso.
Conclusione
Con l’avvicinarsi della fine della stagione, il futuro di Karol Linetty rimane incerto. Sebbene un ritorno al Lech Poznań sia una possibilità, anche altri club stanno esprimendo interesse per l’esperto centrocampista. I prossimi mesi saranno cruciali per determinare dove Linetty proseguirà la sua carriera professionistica.
