
Secondo quanto riportato, la Juventus sarebbe sul punto di stringere un nuovo accordo con Jeep, il cui logo potrebbe tornare ad apparire sulle maglie del club.
Il marchio automobilistico americano è stato lo sponsor principale di maglia del club tra il 2012 e il 2024. Tuttavia, questa collaborazione, durata 12 anni, è scaduta alla fine della scorsa stagione e il club ha faticato a trovare un sostituto adeguato.
Per questo motivo, la Juventus ha mostrato il logo “Save the Children” sulla parte anteriore delle proprie maglie per tutta la stagione 2024/25. Sebbene questa possa essere un’iniziativa di buona volontà da parte del club, maschera anche le sue carenze sul fronte commerciale, poiché la mancanza di uno sponsor principale di maglia ha fatto perdere al club cifre significative.
Tuttavia, come spiega IlBianconero, il dirigente della Juventus Francesco Calvo ha finalmente trovato un nuovo partner commerciale, ma il proprietario di maggioranza del club, John Elkann, ha improvvisamente deciso di adeguarsi all’offerta, ripristinando la partnership tra i bianconeri e Jeep. L’amministratore delegato di Exor è anche uno dei proprietari di Stellantis, la multinazionale automobilistica che, a sua volta, possiede Jeep.
Come rivela la fonte, la collaborazione tra Juventus e Jeep è stata interrotta dall’ex amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, che non desiderava più investire nel calcio. Ma quest’ultimo ha recentemente lasciato l’azienda, aprendo la strada a un nuovo accordo tra i due marchi, sostenuto da Elkann, che ora dirige Stellantis.
L’articolo spiega anche come l’imprenditore italiano sia desideroso di ricoprire un ruolo più importante nella Juventus, e il ripristino della collaborazione con Jeep non farà che consolidare il suo status all’interno del club.
Elkann è stato sempre più coinvolto nelle attività del club dopo le dimissioni del cugino Andrea Agnelli. Quest’ultimo è stato costretto a lasciare il suo incarico nel novembre 2022 a causa della crisi finanziaria e legale del club derivante dalle indagini su plusvalenze e manovre salariali.