
In un importante evento destinato a rimodellare la struttura sportiva del Milan, i rossoneri hanno ufficialmente confermato la nomina di Igli Tare a nuovo Direttore Sportivo, segnando un nuovo, audace capitolo per l’iconico club italiano.
Un colpo di Stato strategico per il Milan
Dopo mesi di speculazioni e trattative dietro le quinte, i vertici del Milan hanno messo a segno quello che molti definiscono un colpo da maestro. Tare, che si è fatto un nome con un’esperienza quindicennale alla Lazio, è ora pronto a portare la sua rinomata esperienza di talent scouting, la sua disciplina finanziaria e la sua pianificazione strategica nella parte rossonera della città.
L’annuncio ufficiale è stato dato giovedì mattina presto tramite un comunicato stampa sui canali ufficiali del Milan, seguito da una dichiarazione congiunta dell’Amministratore Delegato Giorgio Furlani e del Direttore Tecnico Geoffrey Moncada, che danno il benvenuto a Tare nel gruppo rossonero.
“Igli porta con sé una conoscenza senza pari del panorama calcistico italiano, un occhio attento ai talenti emergenti e una mentalità vincente che si allinea perfettamente alle ambizioni del Milan”, ha dichiarato Furlani.
Il curriculum di Tare: da gemme nascoste a nomi noti
Durante la sua esperienza alla Lazio, Tare si è costruito una reputazione formidabile come uno dei direttori sportivi più astuti d’Europa. È stato la mente dietro gli acquisti di giocatori come Sergej Milinković-Savić, Ciro Immobile, Luis Alberto e Felipe Anderson, molti dei quali sono stati acquistati a prezzi stracciati e sono poi diventati giocatori di punta in Serie A.
La sua visione ha aiutato la Lazio a dare costantemente il massimo, qualificandosi regolarmente alle competizioni europee e vincendo la Coppa Italia nel 2013 e nel 2019.
Al Milan, ci si aspetta che collabori a stretto contatto con Moncada, unendo la sua esperienza in Serie A alla rete globale di scouting di Moncada: un binomio che i tifosi sperano possa inaugurare un’era di dominio sia in Italia che in tutta Europa.
Dettagli dell’accordo
Durata del contratto: 3 anni (fino a giugno 2028)
Data di inizio: Con effetto immediato, con Tare che assumerà la guida prima della sessione estiva di calciomercato
Incarico: Ristrutturare la squadra, bilanciare il settore giovanile con l’esperienza e riportare il Milan ai vertici del calcio europeo
Cosa aspettarsi: Ricostruzione estiva e focus sui giovani
La nomina di Tare arriva in un momento cruciale. Con il Milan che cerca di rimodellare la propria squadra dopo una stagione 2024/25 altalenante, si ritiene che l’ex nazionale albanese stia già delineando una strategia estiva completa.
Le indiscrezioni suggeriscono che abbia individuato diverse aree chiave per i rinforzi, tra cui un nuovo attaccante, un regista a centrocampo e rinforzi in difesa. Si prevede inoltre che punterà molto sul settore giovanile, un aspetto di cui si è fatto promotore alla Lazio, con una maggiore enfasi sull’integrazione dei talenti Primavera in prima squadra.
Occhi al futuro
Per i milanisti, questo annuncio porta speranza e rinnovato entusiasmo. Con la visione di Tare al timone, i tifosi possono aspettarsi un approccio basato sui dati, finanziariamente sostenibile ma al contempo ambizioso, per costruire una squadra in grado di tornare a competere ai massimi livelli.
Mentre i Rossoneri si preparano per la stagione 2025/26, una cosa è chiara: il Milan fa sul serio.