
La tensione è esplosa a porte chiuse al centro sportivo di Formello, dove Fabiani avrebbe preso fermamente posizione contro le intenzioni del Presidente di separarsi dall’allenatore Marco Baroni.
Secondo fonti vicine al club, il disaccordo ha raggiunto il culmine durante un incontro ad alto livello lunedì mattina. Il Presidente Lotito, frustrato dalle prestazioni incostanti della Lazio in Serie A e dalla recente serie di risultati deludenti, avrebbe spinto per l’immediato licenziamento di Baroni, una decisione a cui Fabiani si è fortemente opposto.
Si ritiene che Fabiani, che ha avuto un ruolo determinante nel portare Baroni al club la scorsa estate, abbia sostenuto che esonerare l’allenatore in questa fase critica della stagione sarebbe stato “miope e destabilizzante”. Fonti rivelano che il direttore sportivo avrebbe alzato la voce in difesa dei metodi di Baroni, citando la necessità di continuità e pazienza in una squadra in fase di transizione.
“Baroni non ha avuto nemmeno una stagione intera per mettere in pratica le sue idee”, avrebbe dichiarato Fabiani durante l’acceso scambio di battute. “Non possiamo continuare a premere il pulsante reset ogni volta che c’è un calo di forma”.
Il Presidente Lotito, noto per il suo stile di leadership autorevole, non ha preso bene la resistenza di Fabiani. Testimoni oculari hanno descritto l’incontro come “intenso e carico di emozioni”, con entrambi gli uomini che hanno tenuto duro di fronte ai membri più alti dello staff.
Si ritiene che le tensioni covassero da settimane, con Lotito sempre più impaziente per la mancanza di progressi della Lazio in classifica e per le eliminazioni anticipate sia dalla Coppa Italia che dalla UEFA Europa Conference League. Pur riconoscendo le difficoltà della squadra, Fabiani ha insistito sul fatto che i problemi siano più profondi della sola gestione tecnica, attribuendo la responsabilità delle battute d’arresto del club agli infortuni e a una rosa ridotta.
Le conseguenze di questo scontro interno potrebbero avere implicazioni di vasta portata. Circolano voci secondo cui la posizione di Fabiani potrebbe ora essere sotto esame, soprattutto se continuasse a opporsi alla direzione strategica del Presidente. Nel frattempo, Baroni rimane al comando – per ora – ma il suo futuro appare sempre più incerto con l’intensificarsi della pressione da parte del consiglio di amministrazione.
I tifosi della Lazio, già in ansia per la direzione intrapresa dal club, stanno osservando attentamente. I social media pullulano di opinioni contrastanti: alcuni chiedono l’esonero di Baroni, altri fanno eco all’appello di Fabiani per la stabilità e la pianificazione a lungo termine.
Con la Lazio che si prepara per una partita cruciale del fine settimana contro il Torino, il club deve ora fare i conti con distrazioni interne. Resta da vedere se questa lotta di potere interna si risolverà dietro le quinte o si riverserà ulteriormente agli occhi del pubblico, ma una cosa è certa: nubi minacciose si stanno addensando sulla Città Eterna.