
Roma, Italia – 24 aprile 2025
In una delle mosse più sorprendenti nella storia del calcio moderno, l’AS Roma ha ufficialmente confermato l’ingaggio di Cristiano Ronaldo a parametro zero, sanciscendo quello che è già stato definito “Lo Storico Accordo Estivo”.
Dopo mesi di silenziose speculazioni e incontri clandestini, l’icona portoghese ha lasciato il club saudita Al Nassr, scegliendo di tornare in Europa per un ultimo ballo sul grande palcoscenico. Il cinque volte vincitore del Pallone d’Oro, 40 anni, ha firmato un contratto annuale con i giallorossi – con un’opzione per un secondo anno in base alle prestazioni – in una mossa sbalorditiva che scuote il mondo del calcio nel profondo.
Una resurrezione romana sotto Ranieri
L’accordo è stato architettato dal ritorno dell’allenatore della Roma, Claudio Ranieri, che avrebbe telefonato personalmente a Ronaldo durante la sosta per le nazionali a marzo. Fonti vicine al club rivelano che Ranieri ha convinto Ronaldo a credere in una visione di “un nuovo Impero Romano costruito attorno a una leggenda”. “Ho sempre ammirato la mentalità, la fame e la professionalità di Cristiano”, ha detto Ranieri durante la conferenza stampa. “Questo non è solo un acquisto, è una dichiarazione. La Roma sta crescendo”.
Dettagli del contratto (completamente divulgati):
Stipendio base: 17 milioni di euro netti all’anno (record in Serie A per un giocatore svincolato)
Bonus di rendimento: fino a 5 milioni di euro per gol, assist e qualificazione alla Champions League
Diritti d’immagine: suddivisi 60/40 a favore di Ronaldo, rendendolo il volto della campagna di rebranding globale della Roma
Clausola rescissoria: 150 milioni di euro, inserita principalmente per scoraggiare i club rivali sauditi o della MLS dal tentare di strappare il cartellino a metà stagione
Clausola ambasciatrice: dopo il ritiro, Ronaldo ricoprirà il ruolo di Ambasciatore globale del calcio della Roma per un mandato di 3 anni
Le prime parole di Ronaldo da giocatore della Roma
“Roma è eterna, e così lo è l’ambizione”, ha detto Ronaldo tenendo in mano la maglia numero 7 della Roma davanti al Colosseo. Ho già conquistato Inghilterra, Spagna e Italia. Ma ora voglio riportare questo storico club alla gloria. Non sono venuto qui per rilassarmi, sono venuto qui per vincere.
La nuova Roma
L’arrivo di Ronaldo è solo l’inizio. La Roma, a quanto pare, starebbe cercando di ottenere il rinnovo del contratto di Paulo Dybala, spingendo per un’operazione estiva per Adrien Rabiot, ed è in trattative avanzate con i difensori Pau Torres e José Gayà. La visione? Una squadra costruita sull’eccellenza esperta con alcune stelle nascenti: la “Nuova Rivoluzione Romana” di Ranieri.
Impatto già sentito
Il sito web degli abbonamenti della Roma è andato in crash pochi minuti dopo l’annuncio. Le vendite di maglie del club con la scritta “RONALDO 7” hanno infranto i record in poche ore, con i tifosi che si sono formati in coda a mezzanotte fuori dal negozio del club.
Il mondo del calcio reagisce
Francesco Totti: “È il re che entra a far parte dell’impero. Non vedo l’ora di vedere Cristiano indossare lo stemma della Roma”.
José Mourinho: “La Roma ha finalmente preso un giocatore che ho sempre desiderato durante la mia permanenza lì”.
Piers Morgan: “Da Riyadh a Roma. L’ultimo ballo di Ronaldo? Non se è lui a scrivere la sceneggiatura”.
Questo accordo non cambia solo la Roma, ma ridefinisce anche il mercato estivo. La presenza di Ronaldo in Serie A riaccende vecchie rivalità e scrive un nuovo capitolo nel calcio italiano.
Benvenuto a Roma, Cristiano. Che l’impero colpisca ancora.