May 11, 2025
dims.apnews

L’accordo segna l’intenzione del club di intraprendere un’era nuova e ambiziosa sotto la guida di uno dei giovani tattici più progressisti d’Europa.

dims.apnews

Dopo settimane di speculazioni, il club romano ha annunciato l’accordo nella tarda serata di mercoledì, con Motta pronto a prendere il comando con un contratto triennale fino a giugno 2028. Il 42enne lascia il Bologna dopo una stagione di grande trasformazione che lo ha visto guidare i Rossoblù al loro miglior risultato in Serie A in oltre un decennio e a un ambito posto per la qualificazione alle coppe europee.

Una dichiarazione di ambizione

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha definito l’accordo una “decisione strategica e visionaria”, volta a modernizzare l’identità calcistica del club. “Thiago Motta rappresenta un nuovo capitolo per la Lazio: giovane, dinamico e profondamente impegnato nell’innovazione tattica. Siamo entusiasti di dargli il benvenuto a Roma e siamo fiduciosi che porterà questo progetto a nuovi livelli”, ha dichiarato Lotito nel comunicato ufficiale del club.

Fonti vicine alla trattativa rivelano che Motta è stato convinto dalla promessa della Lazio di appoggiarlo nel mercato, da una visione a lungo termine più chiara e dal fascino di guidare una squadra con grandi aspirazioni alla Champions League.

L’ascesa e la filosofia di Motta

Ex nazionale italiano e vincitore della Champions League da giocatore, Motta si è rapidamente affermato come uno degli allenatori più intriganti d’Italia. Il suo fluido 4-2-3-1, l’enfasi sul gioco posizionale e la fiducia incrollabile nel settore giovanile sono stati fondamentali per risollevare le sorti del Bologna e ora si prevede che ringiovaniranno una Lazio che ha faticato a trovare continuità sotto la guida di Baroni.

Le squadre di Motta sono note per il pressing alto, le rotazioni intelligenti e la costruzione del reparto arretrato, un cambiamento significativo rispetto allo stile più pragmatico del suo predecessore. Secondo fonti interne, il direttore sportivo della Lazio Angelo Fabiani stava seguendo Motta da oltre un anno, con le trattative che si sono intensificate dopo la recente conferma da parte del Bologna che Motta non avrebbe rinnovato il suo contratto.

Addio Baroni, entra Motta

Marco Baroni, subentrato alla guida della squadra dopo le dimissioni di Maurizio Sarri nel 2024, lascerà la squadra con rispetto, ma con risultati alterni. Nonostante momenti promettenti, l’incapacità della Lazio di mantenere lo slancio positivo sia nelle competizioni nazionali che in quelle europee ha spinto il consiglio di amministrazione a cercare una nuova direzione.

Baroni si dimetterà ufficialmente il 30 giugno, aprendo la strada a Motta per iniziare la preparazione precampionato a luglio, che includerà una tournée negli Stati Uniti e le prime qualificazioni all’Europa League.

Cosa succederà?

Con l’arrivo di Motta, si prevede che la Lazio sarà attiva sul mercato. Circolano già voci su potenziali acquisti che si adattino al suo stile dinamico e orientato al gioco, in particolare un ricongiungimento con Riccardo Calafiori del Bologna e un’offerta per il giovane centrocampista brasiliano Marcos Leonardo.

Per i fedeli biancocelesti, il messaggio è chiaro: la Lazio non punta solo a competere, ma a crescere. Con Motta al timone, il club capitolino punta su una coraggiosa rinascita tattica per riconquistare un posto tra i migliori della Serie A.

S

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *