I giallorossi hanno dato l’annuncio venerdì mattina presto in un comunicato stampa dettagliato che ha suscitato grande entusiasmo nel mondo del calcio.

Un ritorno alle origini per il maestro italiano
Il 65enne Ancelotti, uno degli allenatori più titolati della storia del calcio, pare sia desideroso di tornare in Serie A dopo la sua brillante esperienza al Real Madrid, dove ha recentemente conquistato la sua seconda UEFA Champions League con i Blancos. Con trofei in Italia, Inghilterra, Francia, Germania e Spagna all’attivo, il veterano tecnico ha ora puntato a quella che molti chiamano la sua “missione di ritorno a casa”: riportare la gloria nella capitale italiana.
“Questo è più di un semplice cambio di allenatore”, ha dichiarato il presidente dell’AS Roma Dan Friedkin in una conferenza stampa. “È una dichiarazione di ambizione. Carlo Ancelotti rappresenta l’eccellenza, l’esperienza e una cultura vincente. Crediamo che sia il leader perfetto per portare la Roma a nuovi traguardi”.
La tempistica non è una coincidenza
L’annuncio arriva dopo una stagione turbolenta per l’AS Roma, che ha visto risultati incostanti e una crescente pressione sull’attuale allenatore, Daniele De Rossi, che ha assunto la guida ad interim dopo la partenza di José Mourinho. Mentre De Rossi ha stabilizzato la situazione, i vertici del club sarebbero alla ricerca di una figura di livello mondiale che si occupi di un progetto a lungo termine.
Fonti vicine alle trattative confermano che Ancelotti ha già avuto colloqui preliminari con il direttore sportivo della Roma Tiago Pinto e che i colloqui sono stati “estremamente positivi”. Si ritiene che il club sia disposto a offrirgli un contratto triennale, con pieno controllo sulla politica dei trasferimenti e un budget competitivo per rimodellare la squadra.
Un club in ascesa, ma affamato di trofei
I tifosi della Roma sono stati privati di successi costanti negli ultimi anni. Nonostante il trionfo in UEFA Europa Conference League nel 2022 sotto la guida di Mourinho, il club ha faticato a trasformare le sue promesse in successi in Serie A. L’arrivo di Ancelotti potrebbe segnare una svolta.
“La Roma è un gigante addormentato”, ha detto l’opinionista calcistico Fabio Capello in TV. “E se c’è qualcuno che può svegliarlo, è Carlo”.
La potenziale nomina di Ancelotti ha già causato un’impennata nelle pre-registrazioni degli abbonamenti e scatenato reazioni euforiche sui social media. Da Trastevere a Testaccio, i tifosi sono scesi in piazza per esprimere la speranza che la Roma possa finalmente sfidare il tradizionale dominio di Juventus, Inter e Milan.
Cosa succederà?
Mentre la firma formale è prevista per la fine della stagione in corso, gli addetti ai lavori affermano che l’accordo è “completato al 90%”. Ancelotti, da parte sua, è rimasto a bocca cucita, ma ha sorriso quando i giornalisti a Madrid gli hanno chiesto se fosse diretto a Roma. “Roma è una città bellissima”, ha scherzato. “Vediamo cosa ci riserva il futuro.”
Se finalizzato, l’arrivo di Ancelotti potrebbe anche attrarre talenti di alto livello allo Stadio Olimpico. Circolano già voci su potenziali obiettivi estivi, tra cui i favoriti di Ancelotti come Dani Ceballos e Alphonse Areola.
Conclusione: una nuova era audace per la Roma
Con gli occhi puntati sulla gloria nazionale ed europea, la Roma sta lanciando la più audace delle dichiarazioni. Con l’arrivo di Carlo Ancelotti, non si limita ad assumere un allenatore, ma abbraccia una filosofia vincente. Se tutto andrà come previsto, la Città Eterna potrebbe presto tornare ad essere l’epicentro del calcio italiano.

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