
Il momento critico è arrivato in un momento caldo del secondo tempo, quando l’arbitro Marco Di Bello è apparso titubante su una decisione critica che riguardava un controverso ricorso per rigore da parte dell’Inter.
Le telecamere hanno ripreso Inzaghi mentre affrontava animatamente il quarto uomo e urlava istruzioni a Di Bello, esortandolo a mantenere la sua decisione iniziale nonostante le forti proteste dei giocatori del Milan.
Parlando durante un’accesa intervista a Sky Sport Italia, Calvarese, che ha diretto centinaia di partite di Serie A prima di ritirarsi, non ha usato mezzi termini.
“Quello che è successo a San Siro è scandaloso”, ha dichiarato. “Simone Inzaghi è andato oltre il normale comportamento accettabile. Ha esercitato una pressione immensa e visibile su Di Bello, che alla fine ha deviato dalla procedura corretta. Un arbitro non deve mai lasciarsi influenzare in modo così sfacciato”.
Calvarese ha inoltre sottolineato che gli arbitri sono addestrati a isolarsi dalle reazioni emotive a margine, ma ha insinuato che Di Bello abbia ceduto al “bullismo manageriale” sotto i riflettori.
“Quando un allenatore del calibro di Inzaghi oltrepassa il limite in questo modo, crea un precedente pericoloso”, ha avvertito Calvarese. “Offusca l’integrità del gioco”.
I social media sono esplosi quando le immagini dell’incidente sono diventate virali, con tifosi e opinionisti che hanno dibattuto animatamente se il comportamento di Inzaghi abbia violato i limiti etici. Alcuni tifosi dell’Inter hanno difeso il loro allenatore, definendolo “parte della passione del calcio”, mentre gli osservatori neutrali sono stati molto meno indulgenti.
Anche la leggenda del Milan, Paolo Maldini, è intervenuta, pubblicando in modo criptico su Instagram: “Il rispetto per l’arbitro deve essere sacro, sempre”.
L’Associazione Italiana Arbitri (AIA) avrebbe avviato una revisione interna sullo svolgimento della partita, e voci interne suggeriscono che potrebbero incombere sanzioni sia per Inzaghi che per Di Bello se venissero confermate le irregolarità.
Inzaghi, interpellato nel post-partita, non si è mostrato turbato, liquidando la controversia come “emozioni esagerate tipiche di un derby” e insistendo: “Non ho mai costretto nessuno a prendere decisioni”.
Tuttavia, il danno potrebbe essere già fatto. Mentre la corsa al titolo di Serie A raggiunge il suo punto di ebollizione, questo incidente ha gettato un’ombra oscura sul trionfo dell’Inter, rinnovando le richieste urgenti di norme di condotta più severe a bordo campo.
Calvarese ha concluso la sua intervista con un duro avvertimento ai vertici del calcio italiano:
“Se permettiamo che questo comportamento resti impunito, la credibilità stessa del nostro campionato è a rischio”.
Con la tensione alta e l’inchiesta in corso, tutti gli occhi saranno ora puntati sulla sede della Lega – e su Simone Inzaghi – mentre le conseguenze di questo scandalo continuano ad aumentare.