May 25, 2025
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In una svolta drammatica degli eventi, la FIFA ha aperto una nuova indagine sull’SSC Napoli in merito all’integrità finanziaria e procedurale dell’accordo di trasferimento che ha coinvolto l’attaccante nigeriano Victor Osimhen. L’indagine, avviata silenziosamente all’inizio di questo mese, si sarebbe intensificata a seguito di accuse che vanno oltre la contabilità, toccando delicate dinamiche razziali e la posizione esplicita di Osimhen contro il razzismo nel calcio.

Irregolarità finanziarie sotto esame
Si dice che l’Unità di Conformità Regolamentare della FIFA stia esaminando attentamente la struttura del prestigioso trasferimento di Osimhen dal Lille al Napoli nel 2020. Fonti a conoscenza del caso affermano che gli investigatori si stanno concentrando su presunte discrepanze nei pagamenti a terzi, nell’assegnazione dei diritti d’immagine e in clausole non dichiarate, alcune delle quali potrebbero aver coinvolto intermediari non ufficialmente elencati nell’accordo.

Sebbene il trasferimento fosse già controverso a causa delle valutazioni gonfiate dei giocatori coinvolti nello scambio, questa nuova fase di controllo includerebbe nuove testimonianze e documenti riservati recentemente presentati al Comitato Etico della FIFA.

Un giocatore intrappolato
Ciò che rende quest’indagine particolarmente complessa è l’intersezione tra preoccupazioni normative e un contesto più ampio e politicamente più intriso: la campagna di alto profilo di Victor Osimhen contro il razzismo nel calcio italiano. L’attaccante è stato una voce attiva contro gli abusi, avendo subito ripetuti episodi razzisti da parte di tifosi e comunità online sin dal suo arrivo in Serie A.

Informatori sostengono che la resistenza del giocatore agli abusi razziali e le sue critiche agli organi di governo potrebbero aver indirettamente alimentato le tensioni tra il club, i dirigenti della lega e ora le autorità di regolamentazione internazionali.

“È difficile separare la politica calcistica dalle realtà razziali”, ha affermato una fonte vicina a Osimhen. “Victor ha combattuto per qualcosa di più grande degli obiettivi, e ora è parte di qualcosa che potrebbe essere usato contro lo stesso club che gli ha offerto una piattaforma”.

Restrizioni FIFA incombenti
Sebbene non siano ancora state imposte sanzioni formali, il Napoli potrebbe dover affrontare restrizioni temporanee sui trasferimenti qualora venisse scoperto a violare le normative finanziarie ed etiche della FIFA. Queste potrebbero includere il divieto di tesserare nuovi giocatori nelle prossime sessioni di mercato o persino sanzioni disciplinari a seconda dell’esito dell’indagine.

Il club ha finora rifiutato di commentare, rilasciando solo una breve dichiarazione:

“L’SSC Napoli è a conoscenza delle segnalazioni e sta collaborando pienamente con tutte le autorità di regolamentazione. Restiamo fiduciosi nell’integrità delle nostre operazioni”.

Con l’intensificarsi delle indagini, il caso sta rapidamente diventando una delle storie più esplosive della stagione, mescolando cattiva condotta finanziaria e ingiustizia razziale, e mettendo sia il club che i giocatori al centro di una tempesta che potrebbe ridisegnare le conversazioni ben oltre il campo.

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