
In una delle più drammatiche saghe di calciomercato della sessione estiva, il nazionale serbo Lazar Samardžić ha ufficialmente completato un importante trasferimento da 40 milioni di euro all’SSC Napoli, diventando il primo acquisto di spicco della seconda estate di Antonio Conte alla guida dello stadio Diego Armando Maradona.
Il 23enne maestro del centrocampo, che aveva trascorso la stagione 2024/25 in prestito all’Atalanta BC dall’Udinese Calcio, è stato costretto ad abbandonare il campo dopo una faida sempre più aperta con l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini. Fonti vicine al club rivelano una serie di accesi dissidi tra Samardžić e Gasperini riguardo a rigidi schemi tattici, con il giocatore frustrato dal fatto di essere spesso schierato fuori posizione in un sistema 3-4-2-1 altamente disciplinato.
Samardžić, noto per il suo talento tecnico, il tiro dalla lunga distanza e la sua vena creativa, avrebbe rifiutato diverse offerte di rinnovo da parte della società madre, l’Udinese, i cui dirigenti speravano di evitare una partenza da free agent nel 2026. I colloqui si sono interrotti nel marzo 2025 dopo che Samardžić, incoraggiato dal crescente interesse di diversi giganti della Serie A, ha chiarito la sua intenzione di lasciare il Friuli per un palcoscenico più grande.
Una nuova era a Napoli
Il Napoli è arrivato con rapidità e decisione, con il direttore sportivo Mauro Meluso che ha siglato un trasferimento a titolo definitivo da 40 milioni di euro – una spesa record per un centrocampista del Napoli sotto l’attuale proprietà – che include una clausola rescissoria da 90 milioni di euro destinata a proteggere il patrimonio del club da interessi stranieri.
Samardžić ha firmato un contratto quinquennale fino a giugno 2030, che si stima valga 4,5 milioni di euro netti a stagione, rendendolo uno dei giocatori più pagati del club insieme al capitano Giovanni Di Lorenzo e all’attaccante Victor Osimhen.
In un comunicato del club, il Napoli ha elogiato il serbo come “un talento generazionale che rappresenta l’eleganza e l’intensità del calcio moderno, in perfetta sintonia con l’ambiziosa visione tattica di Antonio Conte”.
Il colpo da maestro di Conte
Sembra che il manager Antonio Conte sia stato personalmente coinvolto nella trattativa, avendo individuato in Samardžić un pilastro del suo progetto di ricostruzione del centrocampo. Con la conferma dell’addio di Piotr Zieliński e l’interesse della Premier League per Stanislav Lobotka, l’acquisto di Samardžić rappresenta un colpo di scena strategico per restituire creatività e verticalità al motore del Napoli.
“Lazar è un giocatore che ammiro da tempo”, ha dichiarato Conte prima della sua presentazione a Castel Volturno. “Ha il carattere, il talento e la voglia di crescere nel nostro sistema di gioco. Può essere decisivo nel terzo tempo finale e intendiamo costruire un nucleo solido attorno a lui”.
Dramma a Bergamo e Udine
L’Atalanta ha rilasciato una breve dichiarazione ringraziando Samardžić per il suo contributo durante la stagione 2024/25, ma non ha fatto alcun riferimento alla rottura dei rapporti. Fonti interne hanno confermato che, dopo un acceso scambio di campo all’inizio di aprile, Samardžić è stato tenuto in panchina per due partite consecutive di campionato, accelerando la sua corsa verso un’uscita estiva.
L’Udinese, nel frattempo, si ritiene abbia negoziato una clausola di rivendita del 15% come parte del trasferimento, attenuando il colpo della perdita di uno dei suoi asset più preziosi per una cifra inferiore alla richiesta iniziale di 50 milioni di euro.
Cosa succederà?
Samardžić dovrebbe arrivare a Napoli all’inizio di luglio per la preparazione precampionato e le visite mediche. La sua presentazione si terrà in occasione di un evento aperto al pubblico allo Stadio Diego Armando Maradona, dove migliaia di tifosi sono attesi per accogliere la nuova stella del club.
Con il Napoli che punta a tornare al vertice del calcio italiano e a riprendersi un posto in Champions League, l’arrivo di Samardžić segna una coraggiosa dichiarazione d’intenti e un nuovo, drammatico capitolo in una delle trame estive più turbolente della Serie A.